Nel derby Noto-Siracusa non ci sono stati ne vincitori ne vinti. La partita finisce 2-2
Già dalle 13.00 tifosi azzurri e granata attendevano insieme fuori dallo stadio Palatucci l’apertura delle porte; porte che si aprivano dopo un anno e mezzo di lavori e inagibilità. Ben 3500 gli spettatori netini ed aretusei che hanno dato non solo spettacolo ma anche senso di sportività, rispetto e amicizia; qualità che nel calcio moderno vengono meno.
Tutt’altro, invece, si è visto in campo dove la battaglia ha lasciato dietro di se qualche acciacco. Siracusa e Noto partono bene ma sono gli azzurri ad andare in vantaggio per primi su rigore realizzato da Crocetti che va ad esultare sotto la curva azzurra. Ma il Noto non si lascia intimidire e nel giro di pochi minuti realizza due gol identici portando in visibilio i tifosi di casa increduli.
Disattenzione della difesa azzurra in due occasioni da calcio piazzato che danno l’idea di una fotocopia. Viola, portiere azzurro, mette spesso la pezza e salva il risultato con un colpo di reni su un tiro dalla distanza di Grasso.
Entrano Testardi e Longoni cambiando la marcia del Siracusa che trova il pareggio con un colpo di testa di Emanuele Testardi.
Un pareggio giusto ma che lascia l’amaro ai tifosi azzurri che sperano, in futuro, in un miglioramento della difesa visti gli errori frequenti che portano ad un continuo complicasi delle partite.