Il Milan, in Coppa Italia, grazie alla vittoria di Marassi con la Sampdoria, ha ora una strada decisamente in discesa fino alla finale di Roma. Carpi ai quarti, Spezia o Alessandria in un’eventuale semfinale: se il Diavolo vuole salvare la stagione, deve arrivare a giocarsi la finale
Il Diavolo, dal profondo degli Inferi, ha chiesto umilmente perdono per l’ennesimo cammino in Campionato deludente. E stavolta, da molto più in alto, qualche angelo si sarà impietosito ascoltando le sue redenzioni, reputandolo forse davvero sincero.
E allora ecco apparire improvvisamente dinanzi a lui un ologramma luminoso raffigurante la Coppa Italia, che il Diavolo osserva perplesso, tentando di afferrarla col suo grande forcone. L’immagine, però, sbiadisce fino a scomparire del tutto, lasciando al suo posto un bigliettino bianco con una scritta:
“Questa coppa adesso è solo immaginaria, ma abbiamo fatto in modo che possa diventare realtà. Se non la vinci neanche in questo modo, la tua sarà una dannazione eterna.”
Detto, fatto: il Milan, nel quarto turno eliminatorio del torneo, ha spazzato via a San Siro il Crotone per 3-1 con i gol di Luiz Adriano, Bonaventura e Niang, anche se l’attuale capolista della Serie B ha deposto le armi davanti ai rossoneri solo nei tempi supplementari.
Agli ottavi di finale la squadra di Sinisa Mihajlovic ha avuto la meglio, a Marassi, anche contro la Sampdoria. I gol di Niang e Bacca hanno regalato la gioia dei quarti ai rossoneri, facendo sprofondare i blucerchiati di Vincenzo Montella in una crisi senza fine.
Quarti di finale, appunto. Perché ora arriva il premio dal Paradiso, che chiarisce il significato di quel bigliettino: il Diavolo, infatti, li giocherà in casa contro il Carpi, che agli ottavi di finale ha avuto sorprendentemente la meglio sulla Fiorentina al Franchi. Un’occasione troppo ghiotta per non approfittarne.
Ma non è finita qui. Gli angeli si sono davvero superati in bontà: se infatti il Milan farà il suo dovere contro gli emiliani, in semifinale incontrerà la vincitrice di Spezia-Alessandria, clamorosi trionfatori dei loro rispettivi ottavi. I liguri del Campionato cadetto hanno infatti festeggiato ai calci di rigori contro la Roma una qualificazione storica, mentre la squadra piemontese militante in Lega Pro ha avuto la meglio sul Genoa nei tempi supplementari.
Dall’altra parte del tabellone del torneo, però, ci sono squadre decisamente più forti: Napoli, Inter, Lazio e Juventus. Se quindi il Milan, com’è assolutamente possibile e probabile, arriverà alla finale di Roma, incontrerà una di queste quattro compagini a contendergli il titolo.
Ma i rossoneri, baciati dalla sorte e dalla luce divina, hanno davvero la possibilità di centrare la loro sesta Coppa Italia, trofeo che manca nella bacheca rossonera dal 2003.
Diavolo, sei avvisato: o la vinci, o sprofondi del tutto.