Continua il momento nero in casa Milan, dopo lo stop di ieri sera con l’Aek Atene. La squadra di Vincenzo Montella era chiamata alla reazione, dopo la sconfitta contro la Juventus. Invece, è arrivato un pareggio giusto, con un gioco che stenta a decollare. La partita con il Sassuolo, sarà fatale per l’aeroplanino che continua a essere confuso e nervoso.
QUELLA TRANQUILLITA’ CHE NESSUNO HA MAI CREDUTO
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Mancanza di idee, tanta confusione e il diavolo non spaventa più. Questa è la sintesi su quello che sta passando il Milan. Montella continua ad essere tranquillo, ma siamo sicuri che dice la verità? Subito dopo il match con l’Aek Atene, ha dichiarato: “Sto assistendo al mio funerale”. Sintomo, che qualcosa non funziona da molti mesi e se non è una resa poco ci manca. E allora in casa Milan, manca solo l’annuncio dell’addio del tecnico da mille incertezze.
LE ALTERNATIVE NON MANCANO
I 200 milioni pesano come un macigno nello stomaco di Fassone e Mirabelli. I due direttori restano i principali responsabili di questa mancanza di carattere e gioco della squadra, ma soprattutto di non aver trovato un’allenatore adatto. Cosa fare in questi casi? Cambiare è legittimo per dare freschezza e serenità. Affidarsi a Gattuso? Ci sono i pro e i contro della possibile promozione del vecchio senatore rossonero. Il carattere c’è, ma l’esperienza no. Tante riflessioni, ma adesso è giusto che si passi alle conclusioni finali e quel cambio di rotta per il bene del Milan.