Errori&Orrori al Massimino


Il mio classico editoriale sul pareggio tra il Catania ed il Matera

Risultato giusto, ma il Catania ha tanto da recriminare. Applausi per un Matera apparso, indubbiamente, tra le migliori compagini passate dal Massimino in questo girone d’andata. Tuttavia, diventa necessario che la società di via Magenta alzi la voce nelle sedi opportune. Rischiano di diventare troppe le sviste arbitrali a sfavore della società etnea.

Nella partita contro la formazione lucana sono evidenti gli errori commessi dalla terna arbitrale, a cominciare dal goal annullato a Curiale, l’ennesimo nelle ultime giornate, per un presunto fuorigioco inesistente. Molto discutibile anche la scelta di non assegnare un calcio di rigore, sempre allo stesso Curiale, apparso netto, che pareggia quello clamoroso non concesso una decina di giorni fa in quel di Trapani. Non si vuole cercare un’ alibi per i risultati non raggiunti nelle due partite (Trapani e Matera) che potevano valere l’assalto al Lecce. La squadra di Lucarelli non è esente da demeriti, ma risulta palese come non sia stata trattata in modo equo dai direttori di gara che hanno diretto le ultime sfide degli etnei.

Sfuma così il semi-aggancio alla compagine salentina. Il campionato non finisce certamente oggi e nonostante la sfortuna attualmente stia colpendo la società etnea, visti gli infortuni di due giocatori chiave come Lodi e Russotto, diventa essenziale non sbagliare più. Il momento è delicato e dovrà essere il tecnico livornese a gestire al meglio la situazione. La prossima trasferta, in quel di Rende, si presenta come un match molto delicato. La squadra calabrese tra le mura amiche sta facendo registrare un ottimo rendimento. Il Catania dovrà fare i conti con un periodo poco felice in chiave di risultati e con delle defezioni citate poc’anzi. Servirà un Catania ben predisposto in campo e capace di ovviare a questo momento negativo.

spot_img

LEGGI ANCHE

Robotica logistica 2024: innovazioni e tendenze dell’anno

Robotica logistica 2024: innovazioni e tendenze dell'anno. La robotica per la logistica in continua evoluzione tra magazzini e distribuzione.

Don Carlo e il sogno borbonico: Napoli, capitale di un regno custode di tesori

10 Maggio 1734, Napoli - Il giovane Don Carlo, reduce dal vaiolo, entra a Napoli dalle parti di Porta Capuana (ingresso orientale della città...

spot_img

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA