Nel Gruppo D, Croazia, Rep. Ceca e Turchia in corsa per un posto negli ottavi. Chi l’ha spunterà?
Gruppo ostico quello che comprende la Spagna, la Croazia, Rep. Ceca e Turchia con gli uomini di del Bosque che si fanno favorire per blasone e rosa ma con gli altri tre nazionali che hanno tutte le carte in regola per fare lo sgambetto alle più quotate ‘Furie Rosse’ e di qualificarsi come prima o seconda del Gruppo D.
Croazia
La Croazia è alla sua 5^ apparizione nella fase finale di un Europeo e mira a bissare almeno i risultati ottenuti nel 1996 e 2008, quando riuscì ad arrivare fino ai quarti.
Non sarà facile in un gruppo dove le squadre si equivalgano ma ‘i Vatreni’ ,sotto la guida del 62enne CT Ante Čačić venderanno cara la pelle e faranno di tutto per avere la meglio su turchi e cechi per tentare poi il tutto per tutto nell’ultima partita contro la favorita Spagna.
La rosa croata è una miscela d’esperienza e gioventù tra i quali Subašić portiere in forza al Monaco, i difensori Ćorluka (Lokomotiv Moskova), Srna (Shakhtar Donetsk), Vida (Dinamo Kiev) e il volto noto di Vrsaljko del Sassuolo; chi aspirano ad una chiamata sono il napolitano Strinić, Schildenfeld del Dinamo Zagabria, l’autore di un gol contro la Norvegia, Lovren del Liverpool, Leovac che veste la maglia dei greci del PAOK e Milić che milita nel Hajduk Spalato.
A centrocampo la Croazia può puntare sull’esperienza di Pranjić del Panathinaikos, Rakitić del Barcellona stellare, Luka Modrić del Real Madrid, il viola Badelj, l’interista Ivan Perišić, autore di 6 reti nelle qualificazioni e la freschezza di gente come l’altro interista Marcello Brozovic, l’ex nerazzurro ora al Real Madrid, Matteo Kovačić e Alen Halilović che gioca nelle file dello Sporting Gijon.
In attacco il CT Čačić conta sulle reti del viola Nikola Kalinić, lo juventino Mario Mandžukić, Kramarić che gioca in Premiership nelle file del sorprendente Leicester di Mr. Ranieri e Olić dell’Amburgo, ma può ambire per un posto in rosa anche Pjaca che gioca in patria con la maglia della Dinamo Zagabria.
12/06/2016 – Parc des Princes – Parigi – Turchia v Croazia
17/06/2016 – Stade Geoffroy-Guichard – Saint-Etienne – Rep. Ceca v Croazia
21/06/2016 – Nouveau Stade de Bordeaux – Bordeaux – Croazia v Spagna
Turchia
Un’altra gatta da pelare in questo raggruppamento è la Turchia che alla sua quarta partecipazione alla fase finale dove ogni volta che ha partecipato ha sempre fatto bene come, per esempio, nel 2000 che è arrivata fino ai quarti e nel 2008 fino alle semifinali.
Per arrivare in Francia, i turchi si sono qualificati come miglior terza di tutti i gironi dopo che nel Gruppo A era arrivata alle spalle della Rep. Ceca avversaria anche nella fase a gironi e la sorprendente Islanda.
Le aspettative dei turchi sono quelli di almeno bissare i risultati delle precedenti apparizioni anche se di fronte avranno la Spagna, la Croazia e la Rep. Ceca ma per gli uomini del vecchio marpione Fatih Terima, nulla è proibito in partenza.
La Turchia, come le altre nazionali, ha le carte in regola per prendere uno dei due (o tre) posti per il passaggio agli ottavi.
La rosa della Turchia può contare sui portieri Babacan del club turco İstanbul Başakşehir, Kivrak del Trabzonspor, il blocco del Besiktas che comprende il portiere Zengin, i centrocampisti Töre e Özyakup e l’attaccante Şahan, quello del Galatasaray che si basa sui difensori Kaya e Balta, il centrocampista Inan e gli attaccanti Yılmaz e Bulut, oltre a quelli del Fenerbahçe, i difensori Özbayraklı e Gönül e i centrocampisti Erkin, Tufan, Sen e Topal. Con loro Terim chiamerà il difensore Aziz del Bursaspor e centrocampisti Çalhanoğlu del Leverkusen e Turan del Barcellona.
12/06/2016 – Parc des Princes – Parigi – Turchia v Croazia
17/06/2016 – Stade Allianz Riviera – Nizza – Spagna v Turchia
21/06/2016 – Stade Bollaert-Delelis – Lens – Rep. Ceca v Turchia
Repubblica Ceca
Sotto la denominazione Cecoslovacchia vanta come per la Slovacchia il titolo vinto nel 1976 mentre sotto l’attuale nome è arrivata, una volta in finale nel 1996, una in semifinale nel 2004 e fino ai quarti nel 2012.
Alla sua sesta apparizione come Rep. Ceca dopo aver vinto il Gruppo A, l’obbiettivo principale è quello di continuare sulla scia dell’ultima partecipazione dove gli uomini del 52enne Pavel Vrba sono arrivati fino ai quarti.
Per qualificarsi, dal Girone D, serve l’impresa ma i cechi non sono nuovi a tali exploit visto che nel 1996 eliminarono l’Italia e la Russia arrivando fino alla finale con la Germania; nel 2004 vinse il gruppo che comprendeva la Germania e l’Olanda arrivando in semifinale e nel 2012 a fare le spese della nazionale ceca sono stati ancora i russi e i polacchi padroni di casa. Cosi anche questa volta la nazionale ceca è chiamata all’ennesima impresa e non è detto che non riesce nell’impresa.
In Francia il CT Vrba farà affidamento sull’esperienza indiscussa del portiere Petr Čech (Arsenal). Poi i difensori che giocano all’estero Gebre Selassie e Kadeřábek in Germania nelle file di Werder Brema e Hoffenheim rispettivamente, i tre che giocano in Turchia, Sivok del Bursaspor, Procházka nelle file dell’Ankaraspor e Kedlec del Fenerbahçe, Suchý che gioca nel campionato svizzero nel Basilea oltre a Limberský che gioca in patria nel Viktoria Plzeň.
In mezzo al campo i cechi faranno affidamento sui centrocampisti che giocano in patria come Dočkal, Vácha e Krejčíche dello Slavia Praga, Kolář e Pilař del Viktoria Plzeň e quelli all’estero come Darida che gioca in Germania nelle file del Hertha, Rosický che gioca con i ‘Gunners’ e Skaláknel col Brighton & Hove Albion in Inghilterra, Plašil in Francia con la casacca del Bordeaux e Pavelka in Turchia con il Kasımpaşa.
In attacco il CT farà leva sugli indigeni Skoda, Šural e Lafata che giocano con le squadre della capitale Slavia e Spartak, più quelli che giocano all’estero Necid del Bursaspor e Vydra del Watford.
13/06/2016 – Stadium Municipal – Tolosa – Spagna v Rep. Ceca
17/06/2016 – Stade Geoffroy-Guichard – Saint-Etienne – Rep. Ceca v Croazia
21/06/2016 – Stade Bollaert-Delelis – Lens – Rep. Ceca v Turchia