Ideata dal francese Henry Delaunay, la prima edizione della Coppa Europa si svolge in Francia e ad aggiudicarsi la finale fu l’URSS del leggendario Lev Jascin
Ideata da Henry Delaunay, la prima edizione della Coppa Europa parte in sordina. Dalle 33 federazioni in seno all’UEFA solo 17 aderiscono alla nuova manifestazione. Tra quelle che rinunciano a partecipare ci sono l’Italia, l’Ingilterra e la Germania Ovest.
La prima edizione parte il giorno 28 settembre 1958 con la gara inaugurale allo Stadio Lenin di Mosca con l’orso sovietico che batte 3-1 l’Ungheria davanti a 100.000 spettatori.
Nei quarti ci fu un incidente diplomatico quando i sovietici dovevano vedersela con la Spagna di Alfredo Di Stefano, ma per ordine del Generalissimo Francisco Franco, le furie rosse dovettero per motivi politici rifiutarsi di giocare contro l’orso sovietico. Cosi l’URSS passava alla fase finale vincendo per 3-0 a tavolino entrambe le gare.
Nella foto: “Francisco Franco and Carmen Polo” di sconosciuto – [1] Dutch National Archives, The Hague, Fotocollectie Algemeen Nederlands Persbureau (ANEFO), 1945-1989 bekijk toegang 2.24.01.04 Bestanddeelnummer 928-2238. Con licenza CC BY-SA 3.0 nl tramite Wikimedia Commons.
Alla fase finale di questa prima Coppa Europa che si giocò in Francia tra il 06 e il 10 luglio 1960 partecipavano la Francia padrona di casa, l’URSS, la Jugoslavia e la Cecoslovacchia. Le semifinali videro l’URSS piegare la Cecoslovacchia per 3-0, con doppietta di Ivanov e gol di Ponedel’nik e la Jugoslavia che a sorpresa batteva la favorita Francia per 5-4 in una partita entusiasmante, con i galletti che fino al 75′ conduceva per 4-2 grazie ai gol di Vincent, Wisnieski e la doppietta di Heutte mentre per gli slavi segnavano Galić e Žanetić. Ma tre gol tra il 75′ e 79′ di Knez e la doppietta di Jerković, ribaltavano il risultato e la Jugoslavia volava in finale contro ogni pronostico.
Così, il 10 luglio, al Parco dei Principi davanti a quasi 18mila spettatori, URSS e Jugoslavia danno vita a 90′ che terminano in parità grazie al vantaggio slavo di Galić al 43′ e il pareggio sovietico di Met’reveli ad inizio ripresa. Nei supplementari il gol al 113′ di Ponedel’nik regalava la prima Coppa Europa all’URSS.