Finita al Goodison Park Everton-Aston Villa, partita valida per la 13a giornata della Premier League inglese che ha regalato spettacolo agli spettatori di casa, visto il risultato di 4-0.
Nel match in cui si è ricordato le vittime dell’attentato a Parigi, l’Everton ha asfaltato l’Aston Villa con il netto risultato di 4-0. I Villans non sono praticamente mai riusciti a reagire agli attacchi dei padroni di casa e tornano a Birmingham con un umore bassissimo, vista l’ultima posizione in classifica, a soli 5 punti. I Toffees invece, grazie alla vittoria odierna, salgono a quota 20 punti in classifica, raggiungendo il Southampton alla 7a posizione e superando il Crystal Palace, in campo lunedì contro il Sunderland.
Il primo tempo della partita è interamente di marca degli uomini di Martinez, con un Barkley pimpante sin dai primi minuti, un Deulofeu devastante sulla fascia destra e Lukaku che non sembra volersi fermare dal punto di vista realizzativo. Proprio Barkley, al 17° minuto di gioco trova la rete: Deulofeu tira in porta e Guzan non riesce a trattenere, così il nazionale inglese segna da pochi passi.
Gli uomini di Remi Garde non reagiscono, così i padroni trovano il raddoppio alla mezz’ora: Coleman si traveste da ala, si inserisce in area e mette la palla al centro per Lukaku, che di testa non perdona i Villans e fa 2-0.
Quando mancano 2 minuti alla fine della prima frazione di gara, arriva il tris: da una mischia in mezzo l’area, scivola via la palla che finisce sui piedi di Barkley, che segna agilmente e manda gli ospiti negli spogliatoi sotto di 3 gol.
Il secondo tempo l’Everton sembra rientrare molle in campo e Howard è costretto per 2 volte a compiere un miracolo nel giro di 10 minuti: la prima a pochi istanti dal fischio d’inizio dei secondi 45 minuti, quando Funes Mori gli regala palla a Ayew, che viene però murato dal portiere statunitense; poi la seconda al 54° quando invece Grealish tenta la conclusione a giro, ma ancora l’ex Manchester United gli nega la gioia del gol con un grande balzo.
Il gol che chiude la partita definitivamente arriva proprio quando l’Aston Villa sembra poter rientrare in gara: al 60° un azione tutta di prima di Toffees consente a Lukaku di presentarsi in un 1 vs 1 con Guzan, che supera agilmente alzando la palla. 4-0.
Gli ospiti odierni non riescono così ancora una volta a reagire e fino al fischio finale non creano praticamente alcuna grande occasione.
EVERTON-ASTON VILLA 4-0, TABELLINO E PAGELLE:
Everton (4-2-3-1): Howard 7; Coleman 6, Stones 6.5, Funes Mori 6, Galloway 6.5; Barry 6.5, McCarthy 7 (84° Gibson s.v.); Kone 5.5, Barkley 7+ (73° Osman 6), Deulofeu 7 (73° Mirallas 6.5); Lukaku 7. All. Martinez 7
Di migliori tra i Toffees oggi ce ne sono molti, ma abbiamo scelto Ross Barkley, ed il perché è presto spiegato: il giocatore inglese è reduce da molte, troppe partite, in cui le sue prestazioni erano state molto criticate (giustamente) e in questa, che poteva essere quella decisiva per il prosieguo della sua stagione, realizza 2 gol e regala un grande assist a Lukaku. Sarà tornato quello di qualche tempo fa?
Note di merito anche per Lukaku, anch’esso autore di una bella doppietta, Howard, che salva la squadra nel momento forse decisivo, Deulofeu, che conferma ancora la sua crescita partita dopo partita, ed infine McCarthy, uscito tra l’ovazione del pubblico che ne riconosce le sue grandi doti di combattente.
Il “riconoscimento” di peggiore in campo spetta invece ad Arouna Kone che, in una partita in cui brilla l’intero attacco dei Toffees, non riesce quasi mai a rendersi pericoloso dalle parti di Guzan. Da rivedere
Aston Villa (4-3-3): Guzan 5; Hutton 6, Clark 5.5, Richards 5, Richardson 5; Gueye 4.5 (45° Sanchez 5.5), Westwood 6, Vertout 5.5; Gil 5 (57° Gestede 6), Ayew 5.5, Grealish 5.5 (74° N’Zogbia s.v.). All. Remi Garde 5
Trovare un migliore in campo tra i Villans è stata una cosa piuttosto ardua, per cui abbiamo scelto, il cosiddetto meno peggio, che corrisponde al nome di Westwood, che tenta di tenere uniti i reparti della sua squadra e mette tutta la sua grinta in campo. Purtroppo non è servito a molto.
Di peggiori in campo invece, ce ne sarebbero a bizzeffe, ma quello che ha reso di meno di tutti è sicuramente stato Gueye, uscito alla fine della prima frazione di gara, ma se non ci fosse stato il quarto uomo a segnalarcelo non c ne saremmo probabilmente accorti, e questo la dice lunga…
MARCATORI: 17° Barkley (E), 29° Lukaku (E), 43° Barkley (E), 59° Lukaku (E)
AMMONITI:
ESPULSI:
