Ezio nella squadra del paradiso. Bologna omaggia il mito Pascutti in San Pietro.
Più di 2.000 persone oggi si sono recate nella cattedrale metropolitana per salutare una di quelle bandiere che difficilmente nascono ogni generazione. Basterebbero anche solo questi numeri per raccontare al meglio chi era Ezio Pascutti a chi non lo conoscesse.
Il campione è stato accompagnato dentro San Pietro sulle spalle di Mirante, Da Costa, Ferrari, Masina, Destro e Maietta, che si sono seduti poi sulle panche vicino ai compagni di squadra. All’uscita, invece, ad aspettarlo c’erano i suoi tifosi con striscioni e bandiere al grido di “Ezio! Ezio!“, molti di loro non lo hanno nemmeno visto ma per ammirare non c’è bisogno di aver vissuto ma aver conosciuto.
Vorrei chiudere questo breve ma spero intenso articolo con la citazione forse più famosa della storia del Bologna FC, ripresa anche da Monsignor Vecchi nella sua omelia, del grande Fuffo Bernardini: “Così si gioca solo in paradiso“. Beh se il dottore aveva ragione ora Pascôtt starà giocando insieme a Nielsen, a Bulgarelli e ad Haller insegnando a Dio come ci si coordina nel goal “alla Pascutti“. Voglio immaginare che in questo esatto momento stia succedendo ciò qualche piano più in alto di noi.