Final Eight Coppa Italia Pallanuoto: Quarti di finale

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Al via la Final Eight di Coppa Italia di Pallanuoto Maschile, oggi i quarti di finale

E’ appena terminata la prima Giornata della Final Eight di Coppa Italia di Pallanuoto Maschile, i quarti di finale.

Passano il turno ed approdano alle semifinali, in programma domani alle 15 ed alle 16:30 con diretta su Raisport HD, l’attuale detentrice Pro Recco, la finalista uscente dell’ultima edizione Brescia, Sport Management, C.C. Ortigia.

Di Seguito le cronache delle gare di giornata:

La cronaca di Pro Recco-CN Posillipo 18-4

Il primo gol di Aicardi dopo 19 secondi, trascorre poco più di un minuto e Di Fulvio fa 2-0: uomo in più, giro palla, serie di finte e palomba a superare Negri. La partita è subito in pieno controllo da parte della Pro Recco, che schiera tra i pali il 28enne croato Bijac. A metà del primo tempo, Di Fulvio è ancora protagonista: fermato in controfuga con un fallo semplice da Negri, recupera, scambia con Ivovic e appoggia in rete. Il primo gol del Posillipo lo realizza Di Martire dopo cinque minuti di gioco, Recco replica con Figari. Scalzone prende un brutto colpo sul naso e va a sedersi in panchina.
Comincia il secondo tempo e Ivovic fa una magia che vale il 5-1: pressing alto, ruba palla a Mattiello, riparte, si accentra e batte Negri con l’alzo e tiro. Ancora tanto Recco: Di Fulvio conquista la superiorità numerica e capitan Ivovic trasfroma l’occasione in oro puro. Negri e Kopeliadis salvano la porta napoletana due volte in un minuto. A metà gara biancocelesti avanti 9-1 con un parziale di 5-0. Nel terzo tempo calano i ritmi ma non i gol del Recco che ne fa altri cinque. Nell’ultimo periodo Tempesti si riprende la sua porta: il pluricampione sostituisce Bijac. La partita è già chiusa ma il Posillipo vuole provare a battere Stefano nazionale; ci riesce Rossi al primo tentativo in superioritào numerica. Si va avanti a fiammate: Recco segna due gol e ne fallisce altri due (merito di Negri che è reattivo); Mattiello inganna Tempesti con un tiro a giro che si infila all’incrocio dei pali e Di Martire realizza la doppietta personale. Si chiude con il gol di Bodegas che non può sbagliare solo davanti a Negri.

La cronaca di Brescia-Lazio 14-4

Fischio d’inizio e in un minuto Muslim fa due gol dal centro. Il capitano del Settebello Figlioli segna 3-0 a 3’35”. Dall’altra parte Antonucci prima impegna Del Lungo ai due metri, poi trova la via del gol con una conclusione dalla distanza. La Lazio gioca e lascia giocare. Anche Giorgi, stesso tiro e stessa posizione di Antonucci, va a segno (-1). Comincia il secondo tempo, trascorrono 50 secondi e Leporale e Antonucci confezionano il 3-3; il primo si procura la superiorità numerica, il secondo la traduce in gol. Brescia non alza il ritmo e prosegue nel suo gioco freddo e compassato. Segnali di forza arrivano con le conclusioni vincenti di Nora al 12° e Figlioli al 14° su rigore e al 15° con l’uomo in più; dalla panchina della Lazio, invece, reclamano per un presunto rigore precedentemente non assegnato. Janovic si lascia sfuggire la palla del possibile +4 e si va la cambio campo sul 6-3. Brescia accende e spenge la luce. Christian Presciutti si esprime nella più classica delle ripartenze (7-3). Ferrante col mancino sorprende il portiere del Brescia e della Nazionale Del Lungo sul suo palo (8-4). Con un beak di 6-0 la squadra di Bovo, che si sbraccia in panchina, allunga fino al 14-4 conclusivo. Per la Lazio nel quarto tempo il giovane Garofalo, 19 anni da compiere ad agosto, prende il posto di Correggia tra i pali. Negli ultimi tre minuti cambiano portiere anche i lombardi: Del Lungo lascia il posto a Morretti.

La cronaca di Sport Management-Bogliasco Bene 17-5

Pronti, via e ci sono subito due episodi davanti alla porta del Bogliasco. Protagonista nel bene e nel male il numero uno ligure Prian. E’ bravo a respingere la conclusione potente di Alesiani ma un minuto dopo esce a vuoto su Bruni e gli concede il gol a porta vuota (con la complicità del compagno di squadra Guidi). La Sport Management allunga 3-0 con Alesiani e Luongo, il Bogliasco Bene riduce il gap con Guidaldi. Finora si era segnato solo a uomini pari; il primo gol in sette contro sei è di Drasovic al minuto 5’46” dopo una serie di finte. Di nuovo a segno il difensore serbo sul finire del primo tempo per il 5-1 parziale. Si riparte e Alesiani e Damonte confezionano un gol spettacolare: Lazovic avvia l’azione dalla sua porta, la squadra si dispone sul perimetro e quando la palla arriva ad Alesiani quest’ultimo, anziché tirare, serve con un pallonetto morbido Damonte che di slancio spinge la palla in rete. Applausi del pubblico.
Prima metà di gara a senzo unico. Mastini padroni del campo con il tecnico Baldineti che prosegue a distribuire consigli (10-1). Bogliasco sfrutta un uomo in più e si fa rivedere sul tabellino dei marcatatori (gol di Ferrero e -8). Ad inizio terzo tempo Baldineti cambia il suo portiere: fuori Lazovic e dentro l’azzurro, ex Lazio, Nicosia (29 presenze in Nazionale). Ravina segna il -7 su assist preciso di Lanzoni. I mastini sembrano un po’ distratti mentre i liguri si difendono meglio e si aggiudicano il parziale (3-2) con i gol di Monari e Fracas. Nell’ultimo quarto Management chiude i conti con le controfughe di Fondelli e Luongo e la schiacciata sotto rete di Casasola.

La Cronaca di C.C. Napoli-C.C. Ortigia 5-17

Alla vigilia era indicata come la partita più equlibrata delle quattro. L’Ortigia è brava ad indirizzarla subito a proprio favore. Segna la Canottieri Napoli con Del Basso alla prima superiorità numerica conquistata, sorpasso immediato della squadra siracusana con il capitano Giacoppo ai due metri e Cassia con un diagonale che sorprende il giovane numero uno napoletano Altomare (18 anni) che sostituisce Vassallo e sente la pressione del quarto di finale. Il tecnico dell’Ortigia Piccardo chiama il suo time-out a 90 secondi dalla fine del primo tempo, ma deve aspettare ancora un minuto per applaudire i suoi ragazzi: sprecata l’occasione a squadra schierate, Giacoppo e Di Luciano mettono i sigilli in chiusura di periodo. Nel secondo la Canottieri Napoli è più viva e reattiva, il suo giovane portiere sbroglia un paio di situazioni complicate con l’aiuto dei compagni. Siracusa concede qualcosa in difesa, doppietta di Esposito per la squadra di Paolo Zizza.
Nel terzo tempo Di Luciano è freddo nel segnare il suo terzo gol e Tanaskovic è svelto a replicare sfruttando l’uomo in più; poi Espanol Lifante, lasciato solo, si inserisce per il 10-4 biancoverde e Cassia su rigore fa 11-4. La squadra napoletana si scioglie col passare dei minuti. Il 6-0 dei siciliani nel quarto tempo, tutti i gol a uomini pari, forse è troppo severo per i ragazzi di Zizza ma premia la precisione al tiro della squadra di Piccardo.

Prossimo turno le Semifinali domani 9 marzo 2019

ore 15:00 diretta Raisport HD

Pro Recco-C.C. Ortigia

ore 16:30 diretta Raisport HD

AN Brescia-Sport Management

 

 

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