Alle 18 fischio d’inizio di Fiorentina-Lazio. Formazione confermata per Sousa con una sola novità: Blaszczykowski al posto dello squalificato Bernardeschi
“Lazio squadra concreta”
Terminare con la classica ciliegina la magnifica torta di metà campionato preparata con cura e competenza da Paulo Sousa e la sua Fiorentina. È questo l’obiettivo della squadra viola che si prepara ad affrontare, allo stadio Franchi, la Lazio di Stefano Pioli. Vincere, oggi alle 18, significherebbe dare l’ennesimo segnale di forza alla concorrenza. Se poi, grazie agli altri risultati favorevoli, dovesse arrivare il platonico titolo di campione d’inverno, tanto meglio.
A quel punto, il paragone con la Fiorentina ’98-’99 sarebbe inevitabile. Sousa come il Trap? Il portoghese è cauto: “Magari! Il suo percorso è stato vincente. Quando smetterò, vorrei avere un ricordo come il suo“. Sicuramente, però, il presente parla di una compagine in lotta per arrivare in testa al giro di boa: “Lavoriamo per vincere tutte le partite. I risultati -spiega Sousa in conferenza stampa- danno fiducia e riconoscimento. Sarei contento di questo traguardo parziale ma bellissimo“.
L’eventuale primo posto al termine di questo turno, però, passa inevitabilmente da un successo contro i biancocelesti, in difficoltà ma molto temuti dal mister lusitano: “La Lazio è una squadra concreta con un buon allenatore. Non stanno avendo risultati ma hanno valori e qualità, a livello individuale e di collettivo“.
Niente Bernardeschi, intoccabili Ilicic-Kalinic
Paulo Sousa, inoltre, ha elogiato il pubblico di Firenze (“è un’arma importante per noi“), ha spiegato con una battuta i frequenti controlli antidoping (“vuol dire che siamo importanti“) e ha parlato di un giocatore laziale che sarebbe dovuto essere viola, Milinkovic-Savic, (“avrei avuto un’idea su come inserirlo“) e di Lisandro Lopez, difensore del Benfica che potrebbe arrivare a gennaio (“non giudico chi non è della Fiorentina“).
Contro la Lazio, l’ex allenatore del Basilea si affiderà ai soliti volti noti, eccezion fatta per lo squalificato Bernardeschi che sarà sostituito da Kuba Blaszczykowski. L’unico ballottaggio è per il ruolo di terzo difensore: in campo uno tra Tomovic e Roncaglia, con il primo favorito. A chi gli fa notare il minor ricorso al turn-over rispetto ad inizio stagione, Sousa risponde così: “È colpa mia se non trovo in tutti i calciatori le qualità che mi aspetto. Ma ho una rosa ampia e tutti sono disponibili“.
E allora poco spazio all’immaginazione: per battere i biancocelesti, Paulo Sousa chiederà ancora allo straripante Josip Ilicic di trascinare i toscani. Nessun dubbio sul partner dello sloveno: sarà Nikola Kalinic a guidare l’attacco viola.
Le probabili formazioni:
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, Astori; Blaszczykowski, Vecino, Badelj, M. Alonso; B. Valero, Ilicic; Kalinic.
Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Candreva, Djordjevic, Keita.
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