Una follia di Melo nel secondo tempo regala la vittoria alla Lazio e in classifica adesso i nerazzurri sono solo a +1 da Napoli e Fiorentina e solo +3 dalla Juventus in gran spolvero
MILANO – Con le vittorie nel pomeriggio di Fiorentina e Napoli, ma soprattutto della Juventus alla sua 7ª vittoria di fila, ai nerazzurri non restava che un risultato solo: la vittoria.
Mister Mancini per questa delicata e ultima partita del 2015 contro il suo passato, conferma il muro dietro con ai lati Montoya sulla destra e Telles a sinistra con un centrocampo a due formato da Melo e Medel e in attacco lancia Biabiany, Jovetic, Perisic a supporto di Icardi. A sorpresa in panchina sia Brozovic che Ljajic.
<a id='yYq39GqjSstmF9-FuhKI_A' class='gie-single' href='http://www.gettyimages.com/detail/502108506' target='_blank' style='color:#a7a7a7;text-decoration:none;font-weight:normal !important;border:none;display:inline-block;'>Embed from Getty Images
La Lazio rinfrancata dalla qualificazione in Coppa Italia, si presenta senza pressioni e gioca con disinvoltura tanto da colpire con Candreva da fuori già dopo 5’ e sfiora il raddoppio al 44’ con lo stesso giocatore servito da Felipe Anderson. Dal canto loro i nerazzurri, bloccati sul nascere nelle loro azioni, solo al 40’ vedono la porta avversaria con un velenoso calcio piazzato di Telles, l’unico tra i nerazzurri che si mette in luce con le sue giocate. Inter imprecisa e impacciata specialmente in Filipe Melo e Montoya che fa cento passi indietro con la sua prestazione nei primi 45’.
Mancini nella ripresa corre ai ripari e al 57’ cambia Biabiany e Jovetic con Brozovic e Ljajic e subito i nerazzuri pareggiano. Murillo ruba palla e da a Perisic che di prima lancia Icardi che si invola verso Berisha e lo trafigge. L’Inter tenta di vincere e va vicino con un’azione di Ljajic che trova però un muro davanti e dall’altra parte Candreva che lancia in area Anderson che però non ci crede e arriva in ritardo.
All’85’ follia di Filipe Melo che abbatte Milinkovic in area e Mazzoleni non può non fischiare il rigore che Handanovic para in un primo momento il tiro di Candreva ma non può far nulla sulla ribattuta dello stesso giocatore. Sotto di un gol, l’Inter perde pure Melo espulso per un’altra entrata folle, imitato un minuto dopo da Milinkovic, ma ormai la partita è segnata.
La Lazio esce dal Meazza con i tre punti e rovina il Natale ai nerazzurri che ora incalzati da vicino da Napoli, Fiorentina e soprattutto Juve, dovrà darsi una scossa alla ripresa nel giorno della Befana.
INTER – LAZIO 1 – 2
Marcatori: 5’ Candreva (L), Icardi (60′), Candreva (86′)
INTER: 1 Handanovic; 14 Montoya, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles (87′ Palacio 8); 83 Melo, 17 Medel; 11 Biabiany (57′ Brozovic 77), 10 Jovetic (57′ Ljajic 22), 44 Perisic; 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 5 Jesus, 6 Dodò, 7 Kondogbia, 13 Guarin, 21 Santon, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
LAZIO: 99 Berisha; 29 Konko, 33 Mauricio, 2 Hoedt, 26 Radu; 21 Milinkovic, 20 Biglia, 16 Parolo; 87 Candreva (94′ Patricio 4), 17 Matri (74′ Djordjevic 9), 10 Felipe Anderson (82′ Keita 14). A disposizione: 55 Guerrieri, 66 Matosevic, 5 Braafheid, 6 Mauri, 23 Onazi, 32 Cataldi, 44 Prce, 70 Oikonomidis.
Allenatore: Stefano Pioli
Arbitro: Mazzoleni Assistenti: Di Liberatore, Preti
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