Durante la prima puntata di Febbraio 2016 del Pungiglione Stabiese è intervenuto come ospite l’ex giocatore della Juve Stabia, Giuseppe Rizza. Ecco alcuni passi del suo intervento:
“Sto seguendo la Juve Stabia. Purtroppo è una stagione difficile, piena di infortuni. Le vespe meritano onestamente qualcosa in più. Lo meritano i tifosi.”
– Rizza terzino come Contessa.
“Si, mi assomiglia molto. Io nella mia prima avventura con le vespe sono partito terzino ma Costantini mi mise nei tre d’attacco. A Castellammare ho vissuto davvero emozioni indescrivibili: ricordo con piacere la salvezza quasi miracolosa della mia prima stagione e la promozione in serie B del 2011, quando purtroppo, fui costretto ad assistere da infortunato all’impresa dei miei compagni.”
– Rizza è ben voluto sia a Castellammare che a Nocera. Due piazze rivali…
“Sì è vero! Sono arrivato a Castellammare da ragazzo, a 19 anni, mentre a Nocera quando già avevo anni importanti alle spalle. All’inizio l’arrivo a Nocera non è stato facile perchè nei miei confronti c’era scetticismo sia da parte dei tifosi nocerini, per i miei trascorsi stabiesi, che da parte degli stabiesi, che non si aspettavano il mio passaggio in rossonero. Poi però entrambe le tifoserie hanno capito e visto che metto il cuore in campo, qualsiasi maglia io indossi ed il fatto di essere stato bene sia alla Juve Stabia che alla Nocerina non compromette l’affetto che nutro per entrambe le piazze e le tifoserie.”
– Adesso come va la tua carriera?
“Ho avuto un problema fisico quando giocavo con il Noto. Adesso sono passato al Gaeta ma praticamente la mia avventura è terminata.”
-Magari la Juve Stabia ?
“Sarebbe veramente una gioia indescrivibile.”
Se vuoi sentire la puntata completa:
http://www.spreaker.com/user/viviradio/01-02-2016-il-pungiglione-stabiese