Ore 18.00, palla al centro, la Givova Flor Do Cafè Napoli scende in campo
Dopo tre sconfitte consecutive (contro Casalpusterlengo,Trieste e Casale Monferrato) Givova oggi ha battuto la capolista Verona. Il match inizia bene per la squadra partenopea, Brooks porta a referto già i primi 4 punti e Tralini segna una tripla, 7-2, ma arriva la rimonta degli avversari con Umeh e De Nicolao ,che vanno avanti di 3 e Calvani chiama Timeout, rientrano in campo e arriva un’altra tripla da parte di Napoli con Ganeto ed è a -1 , a 4 minuti dal secondo quarto, chiudendo 19 a 17.
Inizia il secondo tempo: Napoli si porta avanti 24 a 19 con una grande giocata del georgiano Mentreveli, Verona va al Timeout, poi Jackson, con uno step back, porta avanti i partenopei di 4 e continua il capitano Malaventura con una tripla, ora sono avanti di 7. Verona, ovviamente, non si lascia abbattere e cerca la rimonta, ma Brooks, con il contropiede e schiacciata, riporta la Givova alla distanza di +6 .Il primo tempo si chiude con un canestro di Ndoja: 37 -33 .
Insieme a Brooks, già a 12 punti, anche Jackson è scatenato, infatti, alla ripresa del secondo tempo porta la Givova sul +9, ancora David a 25′ segna da tre e sono +13, così si va avanti fino alla fine; infatti con le giocate eccezionali di Traini, ancora Brooks e Jackson costringono Coach Ramagli a chiamare un altro Timeout, infatti sono sotto di 16 (56-40), ma la situazione non migliora per i veronesi, il terzo quarto finisce 60-41.
Eccoci all’ultima tappa, ultimo quarto, nemmeno il tempo di mettere piede in campo che Ganeto piazza un’altra tripletta, a un minuto e mezzo dalla fine i napoletani sono avanti di 14 punti, il match finisce 67-57.
“E’ cambiato l’atteggiamento della squadra, soddisfatti per la vittoria“, ecco le parole di Coach Calvani, orgoglioso più che mai dei suoi ragazzi.
Questa vittoria significa tanto, sia per le tre sconfitte consecutive sia perché è stata battuta la capolista e ciò vuol dire che Napoli ha tutte le carte per crederci e continuare a lottare.
Anche per Avellino è risultata un’ottima giornata, vince la sfida contro Trento,84-72, infiammando il PalaDelMauro. Trento non al massimo della forma fisica con un Owens spento, Mitchell in vena, ben 20 i punti a referto e Flaccadori presente ad ogni rimbalzo. Dall’altra parte Cavaliero 13 punti, la maggior parte realizzati dalla lunga distanza. Anosike, immancabile per tutto il match. Già al primo quarto Avellino si porta sul 10 a 2 chiudendo il quarto già a + 11. La situazione cambia nel secondo quarto quando Flaccadori segna da 2 e poi assiste Owens, cercando di recuperare questi 11 punti di distanza. La difesa trentina mette in difficoltà Avellino, infatti Trento riesce a recuperare portandosi a un minuto dalla lunga pausa a -1 punto.Proprio in quel momento, Cavaliero segna da 3, Mitchell segna un libero, così il secondo quarto termina 33 a 27 per Avellino. Nel penultimo quarto la squadra irpina si smonta un pò, ma continua il vantaggio. Nonostante i trentini non si arrendano con Mitchell, Spanghero e Sanders tornano a-9, ma Avellino è incontenibile. Nell’ultimo quarto, Hanga e Harper mantengono la partita attiva, ma Trento riesce ad arrivare sul -5 con una tripla di Mitchell. Fortunatamente Spanghero non riesce a mettere un’importante tripla e Avellino segna altri 5 punti siglando la vittoria .
Caserta, invece, continua sulla scia negativa. Perde a Venezia 88-76. Dopo un paio di minuti Young segna e risponde Peric. Così vanno avanti di botta e risposta le due squadre, ma Caserta è debole, non riesce a contenere tutte le giocate, il quarto si chiude 24 a 16 per la Reyer. In una seconda frazione Ortner porta l’Umana a + 10, due canestri più fallo riportano Caserta in gara sul -6, così coach Recalcati chiama Timeout. Ivanov con la tripla porta Caserta in vantaggio ma Stone risponde in modo uguale. Ancora Tommasini per Caserta ed è di nuovo -1, che con la tripla di Antonutti vale il sorpasso del +2. Il secondo quarto si chiude 42 a 38 e si va all’intervallo. Si apre il terzo quarto con un contropiede di Vigiano e Venezia va a +6. Caserta con Young ritorna sul -2 e Scott la riporta al -1. Quindi la partita va sul botta e risposta fino alla fine, finchè Venezia non va sul +5; Mordente mette una tripla e annulla il mini break, finchè si raggiunge la parità 52 a 52. Goss e Peric riportano in avanti Venezia e Tommasini rimette una tripla portando Caserta sul + 4. Il terzo quarto si chiude con la tripla di Mordente 59 a 65. L’ultimo quarto si apre con Young che mette una tripla e vanno a +9, Ortener e Goss riportano Venezia a -5, Peric e Ceron sono su ogni palla, fanno fallo su Stone e Venezia riesce a recuperare fino a -3. E’ di nuovo parità e la squadra veneta riesce ad andare sul + 4 recuperando due palloni. Young sblocca la situazione con un gioco da 3 punti e Ortner fa il quarto fallo ed esce. Stone ancora risponde e Peric mette la tripla del +6 e schiaccia andando sul +8 a 2 minuti dalla fine. Markovski chiama Timeout per giocarsi l’ultima possibilità, Peric e Ress arrotondano il punteggio andando a + 12.
Così Caserta si lascia sfuggire questa occasione perdendo il match.
ph: Massimo Solimene