Il Liverpool vendica la finale col City, perdono le inseguitrici delle Foxes.
Un campionato come questo nessuno lo avrebbe mai pronosticato, nemmeno il più incallito bookmaker inglese. Ma quanto ci piace la Premier piena di colpi di scena e di autogol clamorosi. Autoreti intese metaforicamente se parliamo delle sconfitte nella giornata numero 28, del Tottenham, che non approfitta del pareggio del Leicester contro il WBA, per portarsi a ridosso degli uomini di Ranieri. Ma il calcio si sa, non è una scienza esatta, ed il tonfo degli Spurs, confermano la tesi. La sconfitta nel derby londinese con il West Ham per 1-0, fa il paio a quella dell’Arsenal, in casa contro lo Swansea del tecnico italiano Francesco Gudolin, (assente ieri in panchina per un malore), 2-1 per i Swans. Ma non è finita qui. Il fato, sotto forma di calendario, ha voluto che a distanza di tre giorni, si affrontino di nuovo, Liverpool e Manchester City, dopo la finale di League Cup di domenica. Questa volta però nessun trofeo in palio ma solo i tre punti, che i Reds conquistano con un netto 3-0, vendicando la sfida di coppa. Da segnalare la netta ripresa del Chelsea che espugna il Carrow Road di Norwich per 2-1, metabolizzando la cura Hiddink ed il tracollo dell’Aston Villa, oramai relegato alla serie cadetta. La vittoria di misura del Manchester United, dà morale alla squadra che resta in attesa di Mou.