Alla fine arriva la fumata bianca. Stefano Pioli e’ il nuovo allenatore dell’Inter. Ecco il comunicato ufficiale della societa’:
F.C. Internazionale annuncia di aver trovato un accordo con l’allenatore Stefano Pioli. Il tecnico emiliano si legherà̀ ai colori nerazzurri fino al 30 giugno 2018 e sarà accompagnato a Milano da alcuni nuovi collaboratori che entreranno a far parte dello staff della prima squadra: Giacomo Murelli (allenatore in seconda), Davide Lucarelli (collaboratore tecnico), Matteo Osti (preparatore atletico) e Francesco Perondi (preparatore atletico)”, spiega il club nerazzurro in una nota. La presentazione alla stampa si terrà nella giornata di giovedì̀ 10 novembre nella sala conferenze del centro sportivo “Angelo Moratti”.
Inizi, Salernitana e Modena
L’avvio è alle giovanili: 3 stagioni al Bologna (1999-2002), con cui vince il Campionato Allievi Nazionali,] e una stagione alla Primavera del Chievo.
A giugno 2003 debutta alla guida di una prima squadra, la Salernitana, in Serie B; inizialmente assunto per guidare i campani in Serie C1, in seguito al Caso Catania il club granata ottenne il ripescaggio in B. L’esordio sulla panchina granata è il 17 agosto 2003, in Salernitana-Napoli 0-0 di Coppa Italia. Guida i campani alla salvezza, e nella stagione successiva allena il Modena: nella prima stagione gli emiliani sfiorano i play-off, nel campionato successivo è esonerato e sostituito da Maurizio Viscidi che, dopo 3 sconfitte consecutive, è esonerato e sostituito da Pioli. Chiude il campionato al 5º posto e la squadra raggiunge i play-off (Christian Bucchi segna 29 reti in stagione regolare, una ai play-off), venendo eliminata in semifinale dal Mantova (0-0 in casa, 1-1 a Mantova che qualifica i virgiliani grazie alla miglior posizione in classifica).
Parma e Grosseto
Il 5 giugno 2006 diventa allenatore del Parma, la squadra della sua città; si tratta della prima esperienza da allenatore in massima serie. L’esordio sulla panchina ducale è il 10 settembre 2006, in Torino-Parma (1-1). Il 12 febbraio 2007, dopo 22 partite e 15 punti totalizzati, all’indomani della sconfitta all’Olimpico contro la Roma per 0-3, Pioli è esonerato e sostituito da Claudio Ranieri.
L’11 settembre 2007 sostituisce l’esonerato Giorgio Roselli al Grosseto, neopromosso in Serie B, ultimo in classifica a 0 punti dopo 3 gare. A fine stagione la squadra si salva con 4 turni d’anticipo, chiude il campionato al 13º posto.
Piacenza e Sassuolo
L’11 giugno 2008 diventa allenatore del Piacenza, firmando un contratto annuale.Guida la squadra in Serie B, col quale disputa un buon campionato e raggiunge la salvezza. Il 5 giugno 2009 lascia la squadra non trovando l’accordo con la società, in quanto i programmi di quest’ultima (attenenti a un ridimensionamento del club) non coincidono coi suoi.
Il 12 giugno 2009 diventa allenatore del Sassuolo;lo staff che arriva è composto dal viceallenatore Giacomo Murelli e dal collaboratore tecnico Davide Lucarelli.Nell’ottima stagione 2009-2010 guida la squadra allo storico 4º posto in Serie B e alla semifinale play-off persa col Torino.
Chievo e Palermo
Il 10 giugno 2010 rescinde il contratto al Sassuolo e firma un contratto annuale al Chievo di Luca Campedelli per la stagione 2010-2011, sempre con Murelli e Lucarelli collaboratori.[26] Dopo aver raggiunto la salvezza con la quarta miglior difesa del campionato,[28] il 26 maggio 2011 lascia l’incarico.
Il 2 giugno 2011 diventa allenatore del Palermo firmando un contratto biennale con opzione per il terzo anno sostituendo Delio Rossi; lo staff che arriva è composto, oltre che da Murelli e Lucarelli, dal preparatore atletico Matteo Osti e dal preparatore dei portieri Graziano Vinti. Il debutto al Palermo è il 28 luglio, nell’andata del 3º turno preliminare d’Europa League allo Stadio Renzo Barbera con gli svizzeri del Thun. Dopo il 2-2 all’andata, l’1-1 al ritorno elimina il Palermo. Il 31 agosto, dopo 2 mesi ai rosanero e col campionato ancora da iniziare, viene esonerato.
Bologna
Il 4 ottobre seguente, dopo 5 giornate di campionato, prende il posto dell’esonerato Pierpaolo Bisoli al Bologna, con cui firma un contratto biennale tornando nella società con cui aveva iniziato la carriera d’allenatore[ col suo intero staff. Debutta coi rossoblù il 16 ottobre 2011, settima gara di campionato, in Novara-Bologna 0-2: prima vittoria stagionale dei felsinei.Conduce la squadra al 9º posto in campionato; il 18 maggio 2012 prolunga il contratto fino al 30 giugno 2014.
Nella stagione 2012-2013 porta il Bologna al 13º posto finale in campionato. Il 7 gennaio 2014 viene esonerato,dopo 3 vittorie, 6 pari, 9 sconfitte da inizio campionato con il Bologna virtualmente salvo, poi retrocesso al termine della stagione.
Lazio
Il 12 giugno 2014 diventa allenatore della Lazio, firmando un contratto annuale da 650 mila euro con opzione di rinnovo in caso di raggiungimento dell’obiettivo stagionale, ossia la qualificazione alle coppe europee.[39] L’11 gennaio 2015 pareggia 2-2 il suo primo derby di Roma. Il 20 maggio 2015 disputa la finale di Coppa Italia portando la Lazio ai supplementari con la Juventus; un gol ai supplementari gli nega la possibilità di vincere per la prima volta in carriera il trofeo. Il 31 maggio successivo conclude la stagione conquistando il 3º posto in campionato dietro Roma e Juventus; tale risultato permette alla Lazio di tornare ai preliminari in Champions League dopo 8 anni dall’ultima partecipazione.
L’11 giugno 2015 rinnova il contratto fino al 30 giugno 2017, con opzione di prolungarlo fino al 30 giugno 2018 e con uno stipendio da 1 milione di euro. L’8 agosto successivo perde la Supercoppa italiana 2015, 2-0 contro i campioni d’Italia della Juventus. Il 3 aprile 2016, in seguito alla sconfitta per 1-4 nel derby contro la Roma, viene esonerato.
Inter
L’8 novembre 2016 viene annunciato come nuovo allenatore dell’Inter, firmando un contratto valido fino al 30 giugno 2018.