L‘Inter, con la seconda partita in casa, deve provare e continuare a crederci prima della trasferta in casa della Roma
MILANO – Dopo la vittoria convincente contro il Palermo, l’Inter deve sfruttare il secondo turno casalingo che le pone di fronte un Bologna in salute. Solo vincendo i nerazzurri possono continuare a crederci nel terzo posto e prepararsi al meglio per lo scontro diretto della settimana prossima all’Olimpico contro la Roma che, in campionato, vola grazie alle cure di Spalletti e che domenica le attende una sfida insidiosa al Friuli contro un Udinese in cerca di punti tranquillità.
Per il posticipo di sabato, il Mancio sembra intenzionato a riproporre il 4-2-3-1 con il ritorno di Handanovic in porta, dopo il forfait per influenza contro i rosanero, con il probabile cambio a centrocampo dove il croato Brozovic affiancherà Medel per dare più inventiva al reparto centrale.
In attacco dietro un Mauro Icardi, rigenerato dalla bella prestazione con gol di domenica sera, l’intenzione di Mister Mancini è quello di rilanciare Eder e dare fiato a Palacio che può tornare utile per la partita contro i giallorossi assieme alla fantasia di Ljajic, tornato quello della prima fase del campionato e Perisic che sulla fascia sinistra sembra un ira di Dio.
Il problema per i nerazzurri contro un Bologna che la cura Donadoni , sono le ripartenze avversarie che in molte partite sono risultate il tallone d’achille della squadra di Mancini.
La speranza è quella che i nerazzurri facciano meno sbagli in fase di possesso palla e impostazione specialmente a centrocampo dove Medel e Brozovic devono tenere alta la concentrazione oltre il 90′ ma non solo loro.
A dirigere questa sfida è stato chiamato Gianpaolo Calvarese che ha già diretto questa sfida il 10 marzo 2013, terminata con la vittoria felsinea con gol di Gilardino.
Al di la della cabala a questo punto c’è un solo obbiettivo provare a vincere per continuare a credere.
AMALA