Il primo derby cinese della storia termina 2-2. L’Inter va in vantaggio 2-0 e viene riacciuffata dai rossoneri in pieno recupero.
Pioli rispolvera Nagatomo e Joao Mario nel suo abituale 4-2-3-1; Montella sceglie Zapata e non Paletta al centro della difesa.
Partita che nelle fasi iniziali vive di fiammate ad opera delle due squadre che si affrontano a viso aperto, con occasioni da una parte e dall’altra. Handanovic salva sulle conclusioni di Deulofeu e Suso, ma viene salvato dal palo al 15′ su un tiro da posizione molto angolata del numero 7 rossonero. L’Inter conserva il pallino del gioco e passa in vantaggio al 36′, lancio precisissimo di Gagliardini verso Candreva che brucia un colpevole De Sciglio e batte Donnarumma. Il Milan accusa il colpo e subisce il raddoppio al 44′: Perisic attacca sulla sinistra e dal fondo crossa per Icardi che deve solo insaccare, per il 2-0 con cui si chiude il primo tempo.
Nella seconda frazione i nerazzurri rallentano i ritmi di gioco cercando di amministrare il vantaggio, mentre i rossoneri sembrano essere più incisivi rispetto alla fine della prima frazione. Col passare dei minuti l’Inter finisce per abbassare troppo i ritmi e al 83′ Romagnoli accorcia le distanze con una zampata su cross di Suso. Vengono concessi 5 minuti di recupero, ma complici una sostituzione e un cartellino giallo, si prosegue fino al 97′, quando il Milan pareggia con Zapata. Il match termina 2-2, ma ci sarà da discutere sull’entità del recupero.
Buon primo tempo dei nerazzurri vanificato da una seconda frazione in cui gli uomini di Pioli hanno pensato quasi esclusivamente a difendersi. Anche l’allenatore interista ha portato la sua squadra ad avere un atteggiamento rinunciatario con le sue mosse difensive, in particolare la sostituzione Murillo per Joao Mario.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)