J.Stabia-Monopoli, La Sala stampa, la voce dei protagonisti, di Ivano Cotticelli:
Scienza:” Abbiamo preso goal su una respinta da calcio d’angolo ed il secondo su una svirgolata. Non è facile venire qui e fare una prestazione come la nostra. Abbiamo fatto qualche errore, ma anche loro, solo che noi non lo abbiamo puniti. Avevamo qualche defezione importante, ma chi ha giocato ha fatto una grande partita soprattutto nel primo tempo. La Juve Stabia ha vinto una partita come questa soffrendo tanto nel primo tempo, questo vuol dire che è una grande squadra. La reputo la prima dopo il terzetto che sta dominando il campionato”.
Simeri:” Oggi eravamo più convinti di loro di conquistare la vittoria. Ora dobbiamo continuare così, la convinzione ha fatto la differenza. Noi attaccanti viviamo per il goal, ma sono contento anche per la prestazione. Noi siamo andati a Catania per fare la nostra partita come chiunque avrebbe fatto. Anche oggi abbiamo dimostrato di non essere una comparsa. Il test di Catania ci è servito molto in chiave playoff. Ci tenevo anche oggi a fare bene, oggi era forse la gara più importante del campionato”.
Caserta:” Sono contento per le dichiarazioni di Scienza, che ci ha elogiato. Lo ringrazio, il Monopoli è una grande squadra che ci ha fatto soffrire un po’. I ragazzi poi hanno saputo reagire molto bene e siamo riusciti a portare a casa una vittoria molto importante. Il primo tempo non abbiamo fatto molto bene per merito soprattutto dei nostri avversari. Noi avevamo preparato la gara partendo dal nostro 4-3-3 pur sapendo che il Monopoli cambia modulo in base agli avversari. Eravamo in difficoltà sulle fasce quindi nel primo tempo sono passato al 4-2-3-1, per poi tornare alle 3 punte ad inizio ripresa. Qualche giocatore è un po’ stanco ed è anche normale perché siamo a fine campionato. Ma ho la fortuna di avere una rosa ampia, mi posso sempre fidare di chi gioca. Il merito della crescita dei giocatori è tutto della loro testa, noi dello staff ci mettiamo qualcosa, ma il merito è tutto loro. Forse a Simeri mancava un po’ di fiducia in se stesso. Vorrei sempre avere problemi nelle scelte, difenderò sempre i miei giocatori, a meno che non sbaglino sull’atteggiamento. La squadra si è trasformata dopo la sconfitta di Bisceglie. Ora stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che parte da lontano, da luglio. Sono molto contento, grazie a loro si parla della Juve Stabia in maniera positiva. Allenare questi ragazzi mi riempie di orgoglio. I playoff sono ancora lontani, non è ancora finito il campionato. È importante come ci si arriva ai playoff, quindi dobbiamo ancora fare tanto. Arrivare quarti sarebbe comunque molto importante perché si salta un turno. Ma adesso non guardiamo ancora la classifica. Ora si pensa già alla gara di mercoledì che sarà una gara solo di 40 minuti. Ci metteremo tutto per prepararla nel migliore dei modi. Fanno molto piacere i complimenti provenienti dall’allenatore avversario. Sono venuti a cercare di giocare per prendersi i 3 punti. Dedico la vittoria a mia madre che è venuta per la prima volta a guardare una partita da quando sono allenatore”.