La Juve Stabia vince il derby contro la Salernitana e può sorridere perchè la vittoria fa morare e tre punti. Sconfitta indolore per gli ospiti che ringraziano il Matera che batte i rivali del Benevento.
-La partita-
Davanti ad una platea degna di tal nome e con un Menti quasi gremito, Savini rinuncia a Di Carmine per un problema fisico e disegna una Juve Stabia con un 4-2-3-1: Leonardo Menichini, invece, si affida al suo 3-5-2 con l’ex Lanzaro a guidare la difesa.
Nemmeno il tempo di iniziare e le vespe passano. Punizione di Carrozza e Jidayi impatta facendo impazzire il suo popolo. La Salernitana prova a reagire con una punizione di Gabionetta, ma il piazzato finisce di poco fuori dallo specchio di Pisseri. Le Vespe capiscono che i granata sono in difficoltà e premono il pulsante “Start”. Minuto 17, Migliorini illumina per Nicastro, il numero sette si beve il portiere Gori, ma la palla bacia il palo, sulla respinta Ripa non riesce ad impattare. Ancora Gori protagonita quando si supera con una paratissima su Nicastro. La Salernitana non riesce ad uscire dalla mediana e prima del “the caldo”, Carrozza si presenta solo davanti a Gori, ma sul più bello spara a salve graziando l’estremo granata.
Menichini nella ripresa cambia le carte in tavola e passa con una difesa a quattro, lanciando Negro sul ring al posto di un nervoso Bocchetti. Al minuto 50, la prima occasione per gli ospiti. Franco gira bene sugli sviluppi di un corner, ma non trova la porta. Le vespe non vogliono fare regali e Bombagi dai 20 metri prova ad imitare Baggio con un calcio di punizione, ma il numero dieci pesca solo applausi con illusione del goal incorporata. Al minuto 68 altra occasione per le vespe. Carrozza viene servito bene, ma ancora Gori è bravissimo ad uscire ed anticipare l’ex Lecce. Maiorano rileva uno stanco Jidayi ed i granata iniziano a prendere giri. Gabionetta si inventa il tiro della domenica, ma il palo salva la Juve Stabia. Gli ultimi dieci minuti sono da trincea ordinata, la Salernitana produce fumo e le vespe si pappano l’arrosto da tre punti.
Alla fine è festa grande per tutti i calciatori in campo, anche per quelli granata che ringraziano il “potere” della radiolina e possono preparare la festa per il ritorno in serie B. La Juve Stabia fa festa, ma nonostante tutto i play-off non sono ancora blindati.
-Tabellino-
Ammoniti: Carrozza e Nicastro nella Juve Stabia, Tuia, Bocchetti, Colombo e Pestrin nella Salernitana.
Juve Stabia (4-2-3-1): Pisseri; Cancellotti (89′ Romeo), Polak, Migliorini, Contessa; La Camera, Jidayi (c) (65′ Maiorano); Nicastro, Bombagi, Carrozza (81′ Caserta); Ripa.
A disposizione: Santurro, Liotti, Burrai, Gomez.
Allenatore: Marco Savini.
Salernitana (3-5-2): Gori; Bocchetti, Lanzaro, Tuia; Colombo, Pestrin (c), Bovo (75′ Mendicino), Moro, Bocchetti (46′ Negro); Gabionetta, Calil (65′ Cristea).
A disposizione: Russo, Trevisan, Pezzella, Favasuli.
Allenatore: Leonardo Menichini
Arbitro: Arbitro del match Pietro Dei Giudici della sezione di Latina, coadiuvato da Francesco Rizzato della sezione di Padova e da Ilie Rizzato della sezione di Rovigo.