Buon inizio settimana a tutti i lettori di Magazine Pragma, vogliamo iniziare con il botto questa settimana con una colonna sonora molto forte:
Come vedi sono qua
Monta su, non ci avranno
Finché questo cuore non creperà
Di ruggine, di botte o di età
Si, Urlando contro il Cielo di Luciano Ligabue, ci sembra una canzone molto appropiata per la situazione, la Juve Stabia va sotto, pareggia, passa in vantaggio, viene ripresa, resta in dieci, torna nuovamente in vantaggio e viene purtroppo raggiunta nel finale. Sembrava un film di fantascienza, ma le vespe hanno trovato cuore e polmoni.
Un merito ai ragazzi, un merito a Fabio Caserta che nonostante l’espulsione di Viola, disegna una squadra tutto polmoni e lancia sul ring, Matute che si trasforma in uomo assist per Mastalli che trova il classico inserimento alla Hamsik e tanti saluti alla Fidelis Andria.
Ad inizo partita pero’ non va dimenticato il Paponi Show, che in pochi minuti, si procura e trasforma un rigore e piazza un mezzo pallonetto con la complicita’ di Maurantonio da vedere e rivedere. E’ vero, il portiere ha fatto un mezzo errore ma resta il gesto dell’attaccante ex Bologna.
Purtroppo, qualche errore di gioventu’ e’ stato commesso, in particolare in occasione del primo goal, quando Capece e Zanotti hanno fatto la frittata ed anche sul secondo goal dell’Andria, le vespe sono apparse troppo statiche in difesa. Viola, come detto si e’ colorato di rossa ma la Juve Stabia in dieci per piu’ di mezz’ora ha urlato e lottato e per poco non ci scappava una vittoria che alla fine della fiera, sarebbe stata meritata.
Questa Juve Stabia e’ piaciuta sia alla dirigenza che ai tifosi e quindi coccoliamoci questi ragazzi che hanno lottato e magari in un futuro non tanto lontano, ci regaleranno la prima vittoria della stagione. Uniti si vince !