Juventus corsara all’Olimpico. Un lampo di Khedira batte una buona Lazio.

Cade la Lazio ma lo fa a testa alta. I biancocelesti escono battuti dall’Olimpico ma per nulla ridimensionati poiché tengono testa per tutti i 90’ minuti di gara ai campioni d’Italia. Una sconfitta che brucia visto che arrivata grazie all’unica vera disattenzione capitata in tutta la gara ma si sa che contro la Juventus un unico errore può risultare fatale e così è stato. Peccato perché la Lazio messa in campo dal tecnico Simone Inzaghi con un 3-4-3 molto propositivo, ha non solo contenuto in maniera ottimale i fuoriclasse bianconeri ma ha anche fatto vedere un buon gioco soprattutto sulle fasce e la difesa, con De Vrij e Bastos al debutto (piacevole scoperta la sua) sugli scudi che hanno praticamente annullato Mandzukic e Dybala prima ed Higuain poi. Già dalle prime battute si era capito che la Lazio non aveva intenzione di cedere le armi ai blasonati avversari ed infatti l’inizio gara è tutto di marca biancoceleste. In realtà le conclusioni in porta da entrambe le parti si sono contate col contagocce ma la rapidità di Immobile, Lulic e Felipe Anderson hanno messo più volte apprensione alla retroguardia degli uomini di Allegri. Come detto, bene la difesa a parte Radu in costante affanno e che in concomitanza con Biglia, si è reso partecipe in negativo dell’azione che ha portato al vantaggio della Juventus. A centrocampo Parolo ha disputato una buona gara mentre Biglia ancora una volta è sembrato timido ed impacciato perdendo troppi palloni e non facendo mai ripartire l’azione nel modo giusto. In avanti Immobile si è dato un gran da fare e la sua gara è risultata come sempre generosa. Lulic e Felipe Anderson invece si sono visti ad intermittenza anche se ad onor del vero poco coadiuvati da Basta e Lukaku, quest’ultimo molto meglio in fase difensiva mentre non ha azzeccato un solo cross in avanti. L’impressione comunque è che la squadra c’è anche se la panchina resta corta infatti i subentrati non hanno inciso anzi, hanno abbassato il valore tecnico degli undici in campo. Il tecnico Inzaghi a fine gara ha espresso ancora una volta il bisogno di trovare un sostituto di Candreva poiché con la “grana” Keita (ormai è rottura totale col club), gli esterni a disposizione sono davvero pochi. Lotito e Tare hanno ancora 4 giorni di mercato a disposizione per accontentarlo…