Jovetic-Ljajic: l’Inter vola al San Paolo. Ancora decisivo Samir Handanovic
Samir HANDANOVIC 7,5 – In ogni gara l’Inter manda un preghiera (“San Samir, para per noi”) e lui l’ascolta e risponde con delle parate decisive. Su di lui si basa ogni successo nerazzurro. Fantastico.
Yuto NAGATOMO 6 – Questa volta il giapponese non delude: limita Mertens e dà una mano più sia in difesa che in attacco, svolgendo bene il suo compito. Nelle poche volte che s’è spinto in avanti ha dato filo da torcere a Strinic.
Joao MIRANDA 6,5 – È sempre la colona della difesa nerazzurra: chiude la strade a tutti di piede e di testa e aiuta sia Nagatomo che Juan Jesus, oggi suo compagno di reparto.
JUAN JESUS 6,5 – Bel ritorno in prima squadra e, con affianco il maestro Miranda, gioca 90’ senza sbavature. Mancini può contare anche su di lui finché non recupera la condizione Murillo.
Alex TELLES 6,5 – Tiene molto bene sia Callejon che Hysaj quando questi scendono dalle sue parti. Si vede che migliora di partita in partita la sua fase difensiva. Sempre pronto a riproporsi in fase offensiva come supporto di Perisic.
Gary MEDEL 6,5 – È un altro Medel quello visto oggi in confronto alle ultime prestazioni. Sfiora il gol, poi è lui a dare il là all’azione del vantaggio interista (dall’87’ Felipe MELO s.v.).
Geoffrey KONDOGBIA 6 – L’inizio non è buono. Perde un’infinita di palloni, ma in compenso cresce e quando va in percussione mette in difficoltà l’avversario. Sicuramente al ragazzo, che ha molti margini di miglioramento, manca la serenità. Pesa sicuramente molto la cifra spesa per il suo acquisto. Gli serve fiducia.
Jonathan BIABIANY 6 – Con le sue progressioni sulla corsia di competenza o quando si accentra mette in difficoltà gli avversari, ma poi poco a poco si spegne.
Adem LJAJIC 6,5 – Oggi è discontinuo, però è sempre presente a dettare il passaggio al compagno in difficoltà. Ha il merito di chiudere la pratica Napoli con un assolo da metà campo.
Ivan PERISIC 5,5 – Il meno appariscente dei nerazzurri. Qualche scatto ma niente di più, tanto che Mancini lo sostituisce (dal 73’ Rodrigo PALACIO 6 – il solito Rodrigo prezioso con i suoi movimenti anche senza palla come in occasione del vantaggio interista).
Stevan JOVETIC 7 – Fino al 74’ non s’è visto molto, poi dal suo cilindro magico cala il gol del vantaggio nerazzurro. Per questa serata all’Inter basta un Jojo cosi.
All. Roberto Mancini 7 – Prepara bene la gara e i suoi uomini, nel momento peggiore della stagione, rispondono presente dando tutto. Merito suo se giocatori come Juan Jesus, messo in campo dopo tanto tempo, riesce a fornire una prestazione buona.