Scesa allo Stadium per prendersi un pari, i nerazzurri naufragano su una follia D’Ambrosio-Miranda e si allontana dall’obbiettivo Champions
Samir HANDANOVIC 6,5 – Fa il suo dovere deviando sulla traversa il bolide di Hernanes ad inizio partita. Poi sempre attento ma non può far nulla su Bonucci liberato davanti al lui dal suo compagno D’Ambrosio e sul rigore di Morata.
Danilo D’AMBROSIO 4 – Sembra contenere sulla fascia Alex Sandro nel primo tempo ma ad inizio ripresa fa harakiri facendo un assist al bacio a Bonucci che non si fa pregare a portare i bianconeri in vantaggio.
Jeison MURILLO 5,5 – Per due volte svicola liberando al tiro Mandzukic, per fortuna senza conseguenze. Si riprende ma non basta ad evitare l’ennesima sconfitta.
MIRANDA 5 – Finche regge tiene a galla la difesa nerazzurra, poì rovina tutto con un’entrata che poteva evitare su Morata che causa il rigore. In questo momento l’Inter ha bisogno del miglior Miranda.
JUAN JESUS 5,5 – La solita disattenzione sul vantaggio bianconero, quando perde Bonucci lasciato libero sul secondo palo a battere indisturbato.
Alex TELLES 6 – Tenta di far svegliare i suoi compagni dal letargo proponendosi in attacco sulla sua fascia ma raramente è seguito. Il suo compito però lo esegue con diligenza (dal 73’ Ivan PERISIC 6 – Se non altro il suo ingresso da un po di vivacità alla manovra ma è troppo tardi per salvare qualcosa dal naufragio)
Gary MEDEL 5,5 – Fa quello che sa fare cioè il lottatore e fine della storia. Deve arrendersi per un fastidio muscolare (dal 56’ Adem Ljajic 6 – sue sono le iniziative che portano i nerazzurri sotto la rete di Buffon. Forse per la sua creatività Mancini deve usarlo di più).
Filipe MELO 5 – Forse non è tutta colpa sua, ma dire che loha acquistato per fare quello che non sa fare – il regista, mandando via per far posto a lui l’unico che oggi dall’altra parte orchestrava il centrocampo. Misteri del calciomercato o no?????
Geoffrey KONDOGBIA 6,5 – Fra i pochi a salvarsi dall’opaca prova fornita. Finalmente una prestazione convincente per grinta e dinamismo. A tratti fa intravedere il suo valore. Certamente l’Inter deve continuare a investire su di lui.
Mauro ICARDI 5 – Come in molte partite non arriva nessun pallone dalle sue parti, anzi uno arriva ma lui lo cilecca. Se la passata stagione è stato il capo cannoniere è compito del tecnico di trovare modo e schema per farlo rendere. L’Inter, se vuole l’Europa che conta, ha bisogno dei gol di Maurito (dall’85’ EDER 5,5 – in solo 5’ scalda le mani a Buffon. I tifosi del cielo e la notte sperano che l’ex Samp ritorna il bomber d’inizio stagione con la maglia blucerchiata).
Rodrigo PALACIO 6,5 – Da lui partivano tutte le iniziative in attacco. Peccato che l’età si fa sentire e cala strada facendo.
All. Roberto MANCINI 4 – Per tutta la stima che nutro verso il tecnico jesino, oggi mi pareva di vedere la squadra di Mazzarri con impresso il primo comandamento prima non prenderle. Se l’Inter vuole partecipare all’Europa che conta, il tecnico deve trovare subito la miscela giusta per invertire la rotta e far rendere i giocatori fortemente voluti da lui.