La pagelle nerazzurre: Suicidio Melo, bocciato Montoya


Suicidio Melo che condanna i nerazzurri alla sconfitta. Bocciato Montoya apparso spaesato e impreciso.

Embed from Getty Images

Samir Handanovic 6 – Spaventa un suo rinvio pressato da Matri e subisce da fuori il gol di Candreva. Nell’azione del rigore respinge il primo tiro del laziale ma deposita la palla ancora sui suoi piedi, ma le colpe sono di altri.

Martin Montoya 4 – Prestazione incolore. Sembra spaesato ed è molto impreciso nei suoi tocchi sovrastato da Felipe Anderson. Cento passi indietro e bocciatura quasi completa.

Joao Miranda 6 – La solita partita attenta. Concede poco o niente all’avversario di turno. Ma lui è un difensore non un costruttore di gioco. Oggi le pecche sono altrove.

Jeison Murillo 6Stesso discorso del suo compagno di reparto. Non ha colpe sui gol incassati ma in compenso avvia l’azione del pareggio.

Alex Telles 6,5 – L’unico che nei primi 45’ tenta di far qualcosa con le sue percussioni e mettendo in qualche difficolta la difesa laziale. Suo pure l’unico tiro nello specchio della porta nel primo tempo.  Cala un po’ nella ripresa ma dà sempre il suo contributo fino alla sostituzione (dall’89’ Rodrigo Palacio s.v.).

Felipe Melo 2 – Doveva essere il leader di questa squadra invece alla lunga sta diventando l’incubo. Le sue entrate tengono sulle spine compagni e tifosi e nella partita di ieri era di pura follia. Impreciso e nervoso oltre ogni comprensione tanto da commettere un fallo in aria di rigore con una entrata killer che uno della sua caratura non dovrebbe mai commettere. Mancini farà bene a dare fiducia ad altri in quel ruolo.

Gary Medel 5,5 – Oggi e stato molto impreciso nelle sue giocate e nel centrocampo a due si perde. Solo la grinta oggi non basta, serviva altro.

Jonathan Biabiany 5 – Sbaglia a non andare a contrastare Candreva sull’azione del primo vantaggio laziale poi si perde in una prestazione incolore (dal 58’ Marcello Brozovic 5,5 – Mancini lo manda in campo per dare la scossa ma questa volta epic Brozo si perde pure lui).

Stevan Jovetic 5,5 – 45’ fatti di sacrificio sempre attorniato da due o tre avversari ma da Jojo si attende di più. L’Inter ha tanto bisogno di ritrovare il vero Jovetic (dal 58’ Adem Ljajic 5,5 – stesso discorso fatto per Brozo. Ma oggi il ragazzo non incide).

Ivan Perisic 6 – Primo tempo incolore ma cresce nella ripresa. Suo il lancio per Icardi in occasione del pareggio. Deve trovare continuità.

Mauro Icardi 6,5 – Si sacrifica spaziando per tutto il campo ad aiutare i compagni ma sull’unica palla servita lui va come avvoltoi e segna il suo gol numero 5 nelle ultime 6 partite. L’Inter, questa Inter ha bisogno come l’acqua il miglior Icardi.

All. Roberto Mancini 5 – Dispiace dirlo ma oggi il buon Roberto ha sbagliato formazione. E giunto il momento di fare certe scelte anche se dolorose. Affidarsi a quei giocatori che possono garantire maggior continuità.  Il tempo di esperimentare è finito. Alla ripresa nel giorno di Befana il Mancio deve fare le scelte che danno più sicurezza alla squadra.

La redazione sportiva di Magazine Pragma augura a tutti i lettori

BUONE FESTE

20151219_161350000_iOS

LEGGI ANCHE

Le emozioni di Sebastiano Esposito

Sebastiano Esposito sui social ha commentato le emozioni di ieri sera con l'inaugurazione del campetto nel quartiere Cicerone di Castellammare di Stabia. Sebastiano è...

Angri arriva il divorzio con il DS

Angri la società ha comunicato il divorzio con il Direttore Sportivo Pierangelo Romano. La notizia è diventata ufficiale e con un comunicato è arrivata...

ULTIME NOTIZIE

Angri arriva il divorzio con il DS

PUBBLICITA