Per l’ennesima volta l’Inter si fa piegare nel recupero, ma la preoccupazione maggiore è la mancanza di un uomo d’ordine che, con il passare delle giornate, si fa sentire
Ecco le pagelle di Fiorentina-Inter, terminata con il risultato di 2-1 a favore dei padroni di casa. Per la Fiorentina in goal al 60° Borja Valero e al 91° Babacar K mentre per l’Inter Brozovic M. al 26°
Samir HANDANOVIC 5,5 – Attento e reattivo nei primi 45’ su Bernardeschi, Ilicic e Vecino. Sul pareggio non ha colpe ma sul vantaggio viola lascia molto a desiderare quella corta respinta. Forse non ha visto partire il tiro…. o no.
Yuto NAGATOMO 4 – Sovrastato da Bernardeschi al quale lascia tanto spazio. In occasione del pareggio tiene in gioco Borja Valero e sul vantaggio viola dorme con Murillo sulla respinta corta di Samir. La domanda è: perché tanta fiducia da parte di Mancini se poi per tutti i 90’ lo sgrida?
Jeison MURILLO 5,5 – Ancora 90’ di alti e bassi. Entra involontariamente in occasione dei due reti viola denotando mancanza di reattività. A quando il miglior Murillo?
MIRANDA 6 – Comincia perdendo qualche pallone di troppo vicino all’area nerazzurra ma cresce col passare dei minuti, battagliando quasi da solo contro il fronte d’attacco viola. È lui il baluardo della difesa nerazzurra ma da solo non sempre basta.
Alex TELLES 6,5 – Salva un gol già fatto sulla linea che vale come uno fatto, poi una gara diligente su Tello rispondendo colpo su colpo. Sicuramente non merita l’espulsione, il secondo giallo è inesistente.
Marcelo BROZOVIC 6,5 – La sua gara come al solito è altalenante. Ha il merito di segnare il gol del vantaggio interista che illude il popolo del cielo e la notte. Tenta qualche lancio in profondità ma non è sempre preciso.
Gary MEDEL 5,5 – Si sa che lui non è un uomo d’ordine. Fa quello che può ad arginare la folate viola ma non sempre riesce nell’intento. Rimedia un giallo pesante che gli fa saltare la Sampdoria.
Geoffrey KONDOGBIA 6 – Finalmente una gara dove il francesino si è distinto per sostanza, giocando a testa alta limitando al minimo indispensabile gli errori che lo hanno caratterizzato fino ad ora. Le sue sgroppate hanno messo in difficoltà i viola specialmente quel suggerimento a Palacio in occasione del vantaggio nerazzurro. Peccato per quel applauso ironico a fine partita a Mazzoleni che gli costerà la Samp.
Rodrigo PALACIO 6,5 – Generoso come sempre. Dà una mano sia in fase difensiva, aiutando Nagatomo ad arginare Bernardeschi, sia in attacco dove serve un delizioso assist a Brozovic per il gol del 0-1. Merita gli applausi dei tifosi (dall’83’ Danilo D’AMBROSIO s.v.)
Mauro ICARDI 5 – Si è notato solo per qualche rinvio di testa in fase difensiva. Gonzalo non gli lascia spazio e lui non si fa vedere.
EDER 5 – Se doveva essere lui il salvatore della patria, allora l’ex sampdoriano è una copia sbiadita di quel giocatore ammirato in maglia blucerchiata. Non entra in partita e viene sostituito (dal 71’ Ivan PERISIC 6 – il suo apporto si fa sentire subito con le sue sgroppate ma la sua entrata è tardiva per lasciare il segno).
All. Roberto MANCINI 5 – Per l’ennesima volta la sua squadra si fa rimontare e cade nei minuti finali. Deve spiegare il perché continua ad insistere su Nagatomo se poi lo sgrida in continuazione. L’entrata di Perisic per un inesistente Eder è tardiva. Adesso deve far vedere di che pasta è fatto per tenere la squadra unità per scalare l’Everest per un posto in Europa, altrimenti la parola FALLIMENTO sarà scritta anche per questo campionato.