Sembra surreale, strano, o per essere più concreti: inaspettato. Il Milan torna ad avere una sua identità. E lo fa sotto gli ordini di Gennaro Gattuso. Il calabrese comanda i rossoneri dall’alto della sua esperienza tra i campi di gioco, ma a risultare determinante è la grinta con cui il mister vive le sue partite.
IL CULTO DELL’UMILTÀ
Via dai rossoneri valori negativi come presunzione e incostanza, dentro umiltà e grinta. Un cambio radicale di ambizioni ed emozioni è culminato grazie al lavoro del tecnico subentrato al collega Vincenzo Montella. Proprio l’ex guida tecnica, ora in forza al Siviglia, è ritenuto uno dei maggiori colpevoli del periodo post rinascita rossonera. Sebbene ciò lo stesso Gattuso, agli elogi dei giornalisti sul lavoro svolto, risponde con tanta umiltà dichiarando come stia solamente agendo sugli schemi inculcati precedentemente dall’esonerato Montella. C’è da dire però che l’ex Pisa ha il merito di aver rivalutato la posizione di Calhanoglu inserendo il turco più al centro del progetto e di aver particolarmente creduto in Calabria e Cutrone ma non solo.
IL DIAVOLO DENTRO
Per Rino comandare la panchina del Milan non si tratta solamente di un lavoro, bensì il coronamento di un sogno da parte di un uomo col diavolo dentro da sempre. Eroe indiscusso per grinta e carisma, il calabrese ha portato indosso la maglia rossonera per parecchi anni difendendola sempre al meglio. Ora la missione del tecnico è quella di inculcare, specie ai più giovani, la devozione per i colori rossoneri e la responsabilità che ne comporta prima ancora che a livello umano che prettamente calcistico. Esempio lampante dell’amore rossonero di “Ringhio” è anche la tensione riscontrabile nel suo volto ad ogni occasione che interessa i propri uomini; a giudicare dalla tensione sembra alle volte che sia egli stesso a giocare in campo. Il carisma e la giusta dose di follia
per domare i diavoli è presente in Rino, ma non manca nemmeno quella dose di incredulità dello stesso, il quale, vive le sue domeniche da tifoso direttamente dalla panchina. Gennaro Gattuso sta prendendo decisamente il suo Milan, ma stavolta non dal campo. Ad accompagnarlo ci pensano Cutrone e compagni, ormai divenuto simboli di una splendida metamorfosi rossonera. Ed intanto la conferma sulla panchina dei sogni si avvicina sempre di più. Chi lo avrebbe mai detto!