L’Avvocato Stabiese Ernesto Sica, di Fratelli d’Italia , ci dice il suo pensiero sulle elezioni del 4 marzo 2018:

Le elezioni politiche del 4 marzo sono oramai prossime. Che campagna elettorale è stata?

Nei miei 14 anni di politica ,nonostante i miei 27 anni, non ho mai vissuto una campagna elettorale cosi anomala.
Qualcosa e’ cambiato nello spirito della campagna elettorle. La gente purtroppo e’ troppo delusa e sfiduciata dalla politica. Noi abbiamo, come sempre, fatto una propaganda sui contenuti mettendo al centro prima gli italiani e gli interessi nazionali.
La difficolta’ maggiore sta nel confrontarsi con l’elettorato del M5s che spesso non ha la minima idea di cio’ che propone il M5s; difficolta’ comprensibile anche perche’ nemmeno il movimento stesso sa cosa vuole.
In questa campagna elettorale la sinistra e’ impalpabile perche’ ormai hanno fallito su tutti i fronti , sanno solo aggrapparsi ad un patetico antifascismo.
L’antifascismo, con la violenza e l’intolleranza che lo caratterizza da sempre, in questa campagna elettorale e’ risultato essere il vero pericolo per l’ordine democratico.

 Renzi ,Berlusconi, Di Maio ,Grasso o Salvini. Chi secondo te è il favorito per la poltrona di Presidente del consiglio?

Berlusconi non puo’ essere ne eletto in parlamento ne nominato presidente del consiglio.
Dato che il centrodestra probabilmente raggiungera’ la maggioranza, tra i nomi che mi ha indicato il piu’ probabile e’ Salvini, ma la situazione e’ estremamente incerta.

Tu sei un giovane politico ed attivista per Fratelli D’Italia. La posizione del tuo partito in questa campagna elettorale?

Fratelli d’Italia e’ la Destra nel centrodestra. Noi rappresentiamo le istanze sovraniste,nazionaliste e sociali del popolo italiano.
Sicuramente l’alleanza con Forza Italia ed altri moderati non ci ha giovato, perche’ il nostro elettorato e’ stanco di alcuni personaggi e di un certo modo di fare politica che non ci appartine. Detto cio’ l’alleanza di centrodestra e’ comunque importante perche’ puo’ permettere ad una serie di sensibilita’ politiche complementari fra loro di andare al governo e di rappresentare davvero la maggioranza del popolo italiano.
Essendo coordinatore cittadino di FdI, in questa campagna elettorale stiamo facendo valere anche tutto il lavoro politico e sociale svolto dal nostro gruppo in citta’.

Sulla questione immigrazione, il tuo pensiero?
In italia, secondo i dati del ministero, in media solo il 10% degli immigrati e’ rappresentato da rifugiati politici il resto e’ rappresentato da immigrati economici. I rifugiati politici vanno accolti e tutelati, gli immigrati economici vanno respinti in massa.
FdI al governo si impegnera’ per attuare un blocco navale contro l’immigrazione e aiuti concreti ai paesi sottosviluppati, in quanto queste persone vanno aiutati nel loro paese mettendoli in condizione di non scappare per fame .
L’Italia e’ tristemente piena di poveri e disperati italiani , non ne abbiamo bisogno di altri. Noi a C/Mare aiutiamo tante famiglie sotto la soglia della poverta’ che spesso lamentano di essere trattati peggio degli immigrati.

Sarebbe giusto rivedere alcune tematiche a livello europeo?

E’ ormai noto che l’Europa e’ a trazione tedesca e gli interessi della nostra nazione sono spesso calpestati da logiche che non giovano al nostro paese.
Noi siamo convintamente Europeisti ma siamo ferocemente contro questa Europa.
Sappiamo che l’uscita dall’euro sarebbe difficile ma sappiamo anche che non avrebbe tutti i risvolti negativi che molti voglioni farci credere. L’Italia in Europa ha bisogno di riacquistare la propria sovranita’!
Le politiche europee sono troppo spesso non rispettose delle identita’ e delle tradizioni degli stati nazionali.
In tema di immigrazione l’Europa ha lasciato l’Italia tragicamente sola.

Cosa servirebbe all’Italia per ripartire?

Bisogna ridurre assolutamente la pressione fiscale per permettere alla nostra economia un rilancio.
Dobbiamo mettere in campo un grande piano di suppporto alla natalita’.
Dobbiamo garantire maggiore sicurezza ai nostri cittadini.
Bisogna ridare un futuro ai giovani con la creazione di posti di lavoro, valorizzando le tantissime eccellenti giovani menti umiliate in un paese ormai solo per anziani e stranieri.

Il primo intervento che dovrebbe fare il nuovo governo?

L’abbassamento della pressione fiscale.

Dopo il 4 marzo che scenari prevedi?

Il centrodestra ha ottime possibilita’ di raggiungere il 40% utile per formare un governo e cambiare tante cose in questo paese.

Si ringrazia Ernesto Sica per il tempo concesso per questa intervista