La Prima di Fulvio Pea, inzia da Latina. I Padroni di casa hanno staccato il biglietto per la B dopo le battaglie con Nocerina e Pisa ai play off ed adesso stanno onorando la categoria grazie ai goal di Ghezzal e Jonathas e l’esperieza di Morrone e Cottafava.
Latina che ha inzio campionato ha esonerato Auteri, ma con Breda ha trovato un’ossatura e ritmo niente male.
La Formazione
La Partita
Al minuto 7, Jonathas va vicino al goal per i padroni di casa. Al minuto 17, Vitale su calcio di punizione colpisce la traversa, J.S. sfortunata. Sowe impegna severamente Iacobucci. Alla mezz’ora, Morrone calcia a botta sicura la palla esce di poco. Nel finale, il solito Jonathas va vicino alla rete, Calderoni è attento sul suo palo. Finisce 0-0 la prima frazione di gioco, che ha visto una Juve Stabia partire bene e poi pian piano lasciare metri ai padroni di casa.
La ripresa inzia con lo stesso tema tattico del finale di primo tempo. Latina in attacco e Juve Stabia che prova a ripartire. Jonathas si batte contro la difesa delle vespe. Al minuto 51, Sowe è pericoloso, ma la Juve Stabia non sfonda. Al 60esimo, doppio cambio nel Latina, Maltese e Jefferson entrano al posto di Milani e di uno spento Ghezzal. Le vespe provano a pungere con il solito Sowe, ma l’attacco è sterile. Minuto 65. Ammonito Lanzaro e tanto per cambiare Jonathans su punizione sfiora il vantaggio. Suciu rileva Baraye e pochi secondi dopo Jidayi sfiora il vantaggio per gli ospiti. Al minuto 75, cross dalla sinistra, il solito Contini tocca per Jonathas ed il numero 33 batte un incolpevole Calderoni. Latina in vantaggio. Minuto 80, mossa della disperazione: entra Doukara per Jidayi. La Juve Stabia tenta di giocare gli ultimi 10 minuti all’arma bianca, Latina schiacciato nella sua metà campo e vespe tutte riversate all’attacco; ne nascono una serie di mischie e calci di punizioni che non producono nulla di buono per gli Stabiesi.
Alla fine la vince il Latina, Jonathas, migliore dei suoi, ha fatto la differenza, mentre per noi il solito Contini con il suo ennesimo errore, o se preferite orrore, è sicuramente il peggiore in campo. Non è bastato il cuore, l’impegno, i 6 minuti di recupero e nemmeno l’ingresso di Parigini per Scozzarella. Oramai il destino è (sembra, ndr) segnato e nemmeno Pea può cambiare una rotta chiamata Lega-Pro (ma manca ancora davvero tanto, ndr).