Sotto le nuvole del cielo di Manchester lo United di Mourinho si sbarazza senza alcuna difficoltà dei campioni d’Inghilterra del Leicester, oggi davvero inguardabili. Tra la novità del pre-gara l’assenza di Rooney dall’undici titolare, al suo posto lo spagnolo Mata, mentre tra le file delle Foxes, spicca la grave defezione di Kasper Schmeichel sostituito tra i pali dal tedesco Zieler.
Il Manchester arriva da due sconfitte consecutive in campionato e deve riscattare le prove opache delle ultime giornate. E saranno proprio gli uomini di Mourinho a partire bene passando in vantaggio al 22’, complice anche un’incertezza di Zieler che non trattiene una schiacciata di testa dall’area piccola sullo spiovente proveniente dal corner di Blind.
Il Leicester non ci sta e prova a farsi avanti, spinti anche da un calorosissimo pubblico giunto al seguito della squadra. Ma sono sempre i Red Devils a mordere le caviglie al team di Ranieri e Mata al 36’ legittima il vantaggio battendo per la seconda volta Zieler con una gran conclusione dal limite dell’area. Ora c’è solo una squadra in campo e questa è lo United. Passano pochi minuti e Rashford triplica sfruttando un corner battuto velocemente da Mata. Oramai le Foxes sono in bambola e ancora da calcio d’angolo vengono puniti da Pogba al 42’, che di testa insacca il suo primo centro in campionato. Il primo tempo si chiude con il Manchester avanti per 4-0 ed un Leicester che non è riuscito a sfruttare le poche amnesie difensive degli uomini di Mou.
Il secondo tempo si apre con le sostituzioni punitive di Ranieri che manda a fare la doccia le stelle Vardy e Mahrez lasciando il posto a Gray e King. Ed è proprio Gray al 59’ ad inventarsi un gol spettacolare da fuori area togliendo le ragnatele all’incrocio della porta difesa da De Gea. Questo gol non fa che dare coraggio al Leicester che incitato dal pubblico amico cerca l’impresa. Ma è il Manchester United a gestire il match mentre il tempo scorre con l’ingresso in campo di Rooney al 83’. Finisce 4-1 per lo United. Tra i migliori spicca la prova del difensore Bailly ed il rimpianto di Ranieri di aver lasciato un tempo ai Diavolo Rossi. Ma siamo solo all’inizio, le sorprese non mancheranno.