Nonostante il dominio assoluto del Paris Saint Germain in questa stagione della Ligue One, ancora tante questioni devono essere risolte per le questioni europee, di metà classifica e di salvezza nella prima divisione francese.
Come detto, il PSG si trova a comandare la classifica con ben 66 punti in 24 partite, conquistati con 21 vittorie e 3 pareggi. I parigini sono attualmente imbattuti, e avendosi già assicurato la vittoria del campionato (non ancora matematicamente, ovviamente, ma tant’è) riusciranno a concludere il campionato senza sconfitte? Sarà difficile, dato che dobbiamo considerare anche le ambizioni nella Champions League di qHatem Ben-Arfauest’anno, che crea un importante secondo impegno.
Al secondo posto si trova il Monaco, che dopo aver arrancato a metà classifica nella scorsa classifica sta riuscendo nel riuscire a tornare in Champions League. La squadra di Montecarlo dovrà vendere cara la pelle, e sperare di trovare un vero bomber in rosa, visto che nessuno ha segnato più di 5 gol individualmente fino ad ora.
Caos totale per le squadre vicine al terzo posto, che resterà un obbiettivo importantissimo per moltissimi schieramenti. La situazione è concitata, ed ogni settimana assistiamo ad importanti cambiamenti in classifica: basti pensare che troviamo ben 10 squadre nello spazio di sette punti. Attualmente terzo è il Nizza, che con una grande stagione sta tenendo dietro Angers (che si può definire il Leicester di Francia, essendo neo-promosso), lo storico St. Etienne, uno stupefacente Caen, Nantes, un deludente Marsiglia, il Rennes un altrettanto deludente Lione, e la nobile decaduta Bordeaux (che ha acquistato Debuchy nell’ultimo giorno di mercato, in prestito). Chissà se l‘OM e i Rosso-azzurri riusciranno a tornare nelle parti alte della classifica che gli spettano, e ancora, chissà se Nizza, Angers e Caen riusciranno a coronare il loro sogno di un posto europeo. Per il Nizza è doveroso citare Hatem Ben-Arfa, fantasista che in questo campionato è andato a segno per ben 11 volte. 9 reti per Lacazette, grande stella del Lione dell’anno passato, e 12 per Batshuay, attaccante belga dei marsigliesi.
Scendendo di qualche gradino, ed approdando alla dodicesima posizione, troviamo a pari merito il Lorient ed il Guingamp, entrambe squadre abbastanza usuali per la Ligue One.
Situazione diversa per il Lille, che nonostante le ambizioni europee dell’inizio dell’anno si ritrova in 14esima casella, con soltanto 29 punti in 24 partite. I mastini dovranno velocemente darsi una svegliata se vogliono rientrare in qualche interessante sfida d’alta classifica, staccandosi così dai corsi del Bastia, che con coerenza e serenità hanno un solo punto in meno dell’altro schieramento francese.
Aspra, asprissima, la lotta per non retrocedere: coinvolte in questa sfida troviamo il Reims (26 punti), i co-isolani del Bastia, l’Ajaccio (26 punti), e gli ex-trionfatori in campionato del Montpellier (25 punti). Soltanto due posti disponibili per due squadre: chi la farà franca, assicurandosi un altro anno negli alti livelli delle gerarchie dei campionati francesi?
Un pensiero particolare va al Tolosa, squadra in estrema difficoltà che ci aveva abituato ad una sua presenza fissa ed indiscutibile nella Ligue One, e che ora dovrebbe rimontare 7 punti e 3 posizioni per salvarsi: il miglior augurio al tefece, ma sarà dura.
In ultima posizione, già spacciata, troviamo il Troyes, che sicuramente starà già escogitando un piano per ritrovarsi ancora in massima divisione francese nella stagione 2017/18.
Tanti conti ancora in sospeso, tanto tifo sfrenato e squadre sia storiche che innovative: ecco cosa la Ligue One ha in serbo per noi!
Buon football (detto alla francese), a tutti!