Sono oramai passati due anni da quando Louis Saha ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, per intraprendere la nuova carriera, in cui aiuterà i giovani ad entrare nel mondo del calcio professionistico
In Italia ha passato soltanto gli ultimi sei mesi della sua carriera, senza ottenere grandi risultati, ma in Inghilterra Saha è riuscito a vincere tutto ciò che si poteva vincere, dalla coppa di lega, al campionato fino alla Champions del 2008 con la maglia del Manchester United.
Forse non tutti lo ricorderanno con la maglia della Lazio, ma i tifosi del Chelsea lo ricordano benissimo e, purtroppo per loro non per delle gioie regalategli, ma bensì per gol che ha segnato proprio contro i Blues, che ogni qualvolta lo vedevano entrare in campo, gli tremavano le gambe: chiedere a Petr Cech per conferma.
I migliori anni della sua avventura da calciatore, il francese li ha vissuti con le maglie di Fulham, Manchester United ed Everton, anche se ha sempre dovuto convivere con gli infortuni che ne hanno pregiudicato di gran lunga la carriera. Nel 2006 ha partecipato anche ai mondiali in Germania con la sua nazionale e, non fosse stato squalificato in semifinale, sarebbe potuto essere uno dei protagonisti della finale giocata proprio contro l’Italia.
In carriera Saha vanta ben 10 titoli di squadra e 2 titoli personali: capocannoniere della First Division con il Fulham nel 2000/2001 e giocatore del mese della Premier League nel 2001, ancora con il Fulham.
A causa di un grave infortunio, non ha potuto partecipare alla finale di Champions vinta dal Manchester nel 2007/2008, ma può comunque considerarla una coppa anche sua grazie alle 5 presenze collezionate nel corso della competizione. Nella finale di F.A. Cup del 2009, giocata con la maglia dell’Everton, ha realizzato un gol, guarda caso contro il Chelsea, che ancora tutt’oggi è un primato: è il gol più veloce nella storia della coppa, visto che è stato realizzato a soli 25 secondi dal calcio d’inizio. Le sue presenze da professionista sono complessivamente 425, con 115 gol all’attivo (con le maglie, oltre a quelle sopra citate, di Lazio, Newcastle, Tottenham e Metz) nonostante la maggior parte delle sue prestazioni siano state offerte da ala o da trequartista e, solo quando si trasferì all’Everton si avvicinò alla porta.
Ora per fortuna del Chelsea, Louis Saha ha deciso di intraprendere una nuova carriera, ma chi lo sa se proprio uno dei giovani talenti che coltiverà il francese diventerà la nuova bestia nera dei Blues?
