Il calcio come rimedio
Il gioco del calcio, che in Italia e non solo è considerato uno tra gli sport più diffusi ed amati, ha la duplice valenza di far fare movimento, liberando quindi le tossine negative e rilassando i muscoli del corpo, e in più è in grado di regalare forti emozioni come gioia (o delusioni se si perde) che servono alla mente per distrarsi dai pensieri negativi.
Il calcio ha inoltre alcuni aspetti importanti da non sottovalutare che sono delle vere e proprie valvole di sfogo. Il calcio essendo uno sport aerobico, quindi apportando un maggior carico di ossigeno, migliora la respirazione, la circolazione del sangue e la vasodilatazione dei vasi sanguigni cerebrali. Ed è proprio grazie a questo che diminuisce il dolore e il mal di testa. Spesso e volentieri il mal di testa è causato da una forte contrazione muscolare, cosa che il calcio con il suo movimento scioglie e alleggerisce.
Consigli contro il mal di testa e nausea
Come già anticipato con lo sport del calcio, non è detto che si debba ricorrere a farmaci o antidolorifici per alleviare il mal di testa. Tra le strategie per prevenire il senso di mal di testa e la nausea c’è la regolamentazione della vita quotidiana, modificando o eliminando le cattive abitudini. Sembra banale ma le avvertenze sono sempre le stesse e ossia:
- mangiare bene, evitando alimenti pesanti o abbuffarsi a tavola;
- regolare il sonno, cercando di addormentarsi e svegliarsi quasi sempre agli stessi orari (importante non andare a dormire subito dopo mangiato, un’abitudine tanto malsana quanto diffusa);
- fare sport e/o movimento, perché si liberano endorfine e perché si rilassano i muscoli, la cui conseguenza sarà quella di vivere le attività quotidiane con meno tensione e conseguente benefici mentali e fisici.
Altre cause del mal di testa
Il mal di testa è quanto di più fastidioso possa esistere per una persona. Le origini non sempre sono ben identificate e una volta sopraggiunto diventa prioritario eliminarlo prima d’ogni cosa. Un mal di testa può avere come disagio correlato anche uno stato di nausea.
Tra le cause che originano il senso di nausea e il mal di testa ci sono stress, depressione e ansia. Questi tre stati emotivi e d’animo sono difficili da prevedere e diagnosticare senza l’aiuto di uno psicologo e dunque diventa fondamentale per ogni persona imparare la loro gestione e trovare una rapida soluzione alle conseguenze che li generano.
Lo stadio emotivo provocato da stress, depressione e ansia crea situazioni incontrollabili per la nostra mente e il continuo stadio di agitazione genera di conseguenza mal di testa e nausea, non necessariamente in questa sequenza. Infatti, potrebbe anche accadere che la nausea anticipi il mal di testa.
Cos’è l’ansia?
L’ansia è uno stato emotivo fastidioso ed odioso che consuma letteralmente chi ne soffre. Da un punto di vista emotivo chi soffre d’ansia ha una sensazione di apprensione, paura, e può arrivare nei casi più gravi sino al terrore. I sintomi di tale stato d’animo sono un aumento della frequenza cardiaca, il respiro rapido, il tremito con la possibilità di avere giramenti di testa.
Lo stato d’ansia blocca letteralmente le persone che ne soffrono anche se in realtà succede esattamente il contrario. Non hanno più il controllo dei propri pensieri che si succedono in forte velocità, ma si concentrano solo sulle situazioni che portano tensione ed ansia. La perdita di tale controllo porta un eccesso di forte emozioni fuori controllo e la conseguenza è propria quella di bloccarsi per una forma di difesa, appunto per l’ansia di non riuscire ad andare avanti. Tra le ansie più ricorrenti vi è quella da prestazione, non necessariamente deve essere quella di tipo sessuale, ma anche un intervento in pubblico o un esame, in cui l’ansia prende il sopravvento ed anche se si è preparatissimi il risultato è quello di bloccarsi di fronte a un pubblico in ascolto.
Cos’è la depressione?
La depressione invece è uno stato d’animo causato da un’errata percezione di se stessi o degli eventi circostanti. Arriva con il passare del tempo, con il confronto con gli altri e con la visione del mondo che ci circonda che sembra essere una vetrina irraggiungibile. Vi è pure una ragione scientifica, esistono inoltre dei legami stretti con i neurotrasmettitori del cervello che portano le persone allo stato depressivo.
Uno stato depressivo porta l’individuo a pensare sempre alle cose negative o in generale in maniera negativa. È un loop di cui, chiaramente, si perde il controllo e che degenera sempre di più con il passare del tempo.
I continui pensieri negativi che si auto-generano e si susseguono portano tra le prime conseguenze un umore depresso ovvero di un tono molto basso.
Il legame tra mal di testa e nausea
Il legame tra il mal di testa e la nausea, per quanto evidente, non è ancora ben definito, ma vi sono diverse ipotesi che collegano i due fastidi. Tra le ipotesi vi è quella di uno strettissimo legame dovuto al collegamento nervoso tra intestino e cervello e per esempio i soggetti che soffrono si dispepsia o colon irritabile, hanno come stretta conseguenza l’emicrania.
Altro fattore in esame e che ha le caratteristiche di creare il legame è la serotonina che regola l’umore ma anche la soglia del dolore a livello cerebrale. Oltre ad altri tipi di cause, vi è la componente psicologica che porta al mal di testa, ma che potrebbe avere il mal di testa come conseguenza di fattori come gastriti, reflussi gastroesofageo, sindrome del colon irritabile o dispepsia funzionale.
Rimedi per mal di testa e nausea
Il mal di testa “classico”, quello occasionale, è risolvibile con un classico antidolorifico. Se al mal di testa si unisce la nausea allora il farmaco da assumere è un procinetico, ossia un farmaco che favorisce lo svuotamento gastrico e in maniera indiretta attenua il mal di testa con un’azione anti-reflusso e anti-vomito.
Se il mal di testa e la nausea arrivano come conseguenza di infiammazioni cervicali o problemi muscolari alla schiena, una soluzione potrebbe essere il rilassamento della muscolatura attraverso il riscaldamento delle parti doloranti con fonti di calore come impacchi caldi o cerotti/fasce autoriscaldanti.