La fase iniziale del campionato è un alternarsi di vittorie e qualche pareggio.
Una sola sconfitta in casa col Nordsjaelland per 1-0 il 20 settembre. La squadra va a gonfie vele. La classifica non può che parlare in maniera positiva, il Midtjylland si piazza al secondo posto, a soli tre punti dal Copenaghen. Tutto fila liscio fino a quando alla MCH Arena si presentano i ragazzi di mister Sarri.
Esattamente il 22 ottobre 2015: una data che i danesi difficilmente scorderanno. Il Napoli, spavaldo e sicuro di sè, li affronta a viso aperto e li batte per 4-1. Colpo duro, di quelli che possono mandarti al tappeto. Ma è solo il primo round. Il secondo si terrà al San Paolo, giovedì 5 novembre alle 19.00.
Tuttavia, un dato da evidenziare è l’inversione di tendenza avuta dal club danese dopo quella durissima sconfitta in casa contro il Napoli. Come se gli azzurri avessero sparso il sale sul campo del Midtjylland dopo averlo espugnato, a mò di Attila e i suoi ‘Unni’: l’erba non cresce! E il Midtyjlland non vince più. Due giornate da quella rovinosa sconfitta che confermano la tesi. La prima, in trasferta contro il Brondy, persa per 2-1. La seconda, in casa contro il Viborg, persa per 4-2.
Torna il Napoli, nella sfida valevole per l’Europa League. Torna l’incubo, tornano Attila e gli Unni. Il Midtjylland ha bisogno di rompere l’incantesimo. C’è voglia di vendetta e da difendere il sogno europeo. Sarà una serata abbastanza impegnativa, perchè il Napoli non ne vuol sapere di perdere. Già il pareggio con il Genoa non è andato giù, gli azzurri hanno fame di vittoria e non aspettano altro che il Midtjylland per tornare a festeggiare.
Vanno fatti i conti, tra l’altro, anche con un San Paolo inferocito, da tifosi che vogliono solo vincere, nulla più. Sarà l’incontro della rivalsa per i danesi; e per gli Unni diretti da Attila (Sarri), l’occasione per dare dimostrazione della propria ferocia, desertificando le speranze europee degli avversari.