Nel turno infrasettimanale una Juve Stabia non bella di notte, ma che dimostra un gran cuore
Con una grinta da categoria superiore, la Juve Stabia affronta il match con il Martina, che parte bene e davanti al popolo amico vuole regalarsi la prima vittoria.
Carretta su punizione porta in vantaggio i suoi. Le vespe non si svegliano e Bacchetti compie un fallo da ultimo uomo procurando il rigore per i pugilesi. Arcidiacono raddoppia e sembra mettere il sigillo sulla gara.
Ripresa al buio, a causa dei riflettori in tilt, ma dopo 15 minuti si riprende. Caserta e’ impalpabile così come Bombagi. Il Martina fa pure tris ma l’arbitro annulla. La Juve Stabia, come per magia, si sveglia e Gammone si procura un rigore che Di Carmine trasforma: e’ 2-1 e la Vespe giocano 20 minuti di puro spettacolo.
Nel finale, Di Carmine gioca di sponda per Contessa che dai 25 metri lascia partire un bolide che fa espolodere i quasi 100 tifosi giunti da Castellammare. La Juve Stabia e’ viva, ma in difesa bisognare registrare qualcosa perche’ appare troppo tenera per la categoria.
In formazione, per la Juve Stabia (4-4-2): Pisseri; Cancellotti, Bacchetti, Migliorini, Contessa; Vella , Caserta (39′ st La Camera), Jidayi, Bombagi (1′ st Jefferson); Di Carmine, Ripa (8′ st Gammone). A disposizione: Fiory, Liotti, La Camera, D’Ancora, Nicastro. All.: Pancaro
In formazione per il Martina (4-4-2): Bleve; De Giorgi, Patti, Fabiano, Tomi; Arcidiacono, De Risio, Amodio, Carretta; Magrassi (41′ st Kalombo), Caruso. A disposizione: Modesti, Kalombo, Caso, Diop, Leto, Pellecchia, Montalto. All.: Manco (Ciullo squalificato).
In attesa che l’allenatore riunisca la squadra per mettere a punto le opportune modifiche al comporta difensivo, Forza Vespe!