Messina-Juve Stabia. Lo scorso anno, le vespe vinsero nel regno di Re Giorgio Corona. Adesso però il Messina ha un altro sovrano. Re Artù
Dopo la partenza di Giorgio Corona il Messina ha un altro Re. No, forse il vero re a Messina è stato lui. Arturo Di Napoli, detto Re Artù.
L’ex attaccante ha indossato la maglia dei Siciliani in due ocasioni. La prima tra il 2003 ed il 2007 disputando 126 partite con 43 goal come bottino. Dopo un anno a Salerno, il Re torna in Sicilia e conquista il suo Regno. Nel 2009-10 in 32 timbra il cartellino la bellezza di 20 volte. erano gli anni dolci del Messina che militava in altre categorie.
Squadra giovane, ma con un paio di uomini che daranno filo da torcere alle vespe di Castellammare di Stabia.
Il primo nome che merita di essere citato è Alessandro Parisi: palermitano di Nascita, ma messinese di adozione. Con la maglia giallo-rossa ha giocato dal 2003 al 2008. Terzino sinistro di professione, ma con il vizio del goal. Ben 25 con la casacca dei peloritani. Parisi, dopo le esperienze a Bari e Torino, è tornato alla corte del San Filippo, alla corte del suo Re.
Gli altri pericoli sono il Brasiliano Gustavo, che in questa estate era stato sognato da Salvatore Ciullo e da quel Diogo Tavares che in carriera ha giocato in molte piazze importanti. Vedi Terni, Como, Frosinone.
L’ex di giornata è Luca Martinelli, difensore che ha giocato con la Juve Stabia ai tempi della Serie B.
Tutto pronto per Messina-Juve Stabia. Nel regno di Re Artù, nella tana del San Filippo.