Messina-Juve Stabia, Stranizza D’Amuri

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Una meravigliosa Juve Stabia sbanca Messina e si regala una vittoria preziosa in trasferta. Primo +3 lontano dal “Menti” in questo 2015. Gara a senso unico, con il risultato che poteva essere molto più rotondo.

A Messina Pancaro, ovviamente, conferma il suo tanto amato 4-3-3, ma promuove Romeo sulla fascia destra e lancia Gammone dal primo minuto. Per gli uomini di Grassadonia (ex Juve Stabia), la novità Berardi in porta a posto di Rino Iuliano, eroe della partita di andata.
Pronti via e Berardi si presenta con una bella parata su Di Carmine lanciato a rete. La Juve Stabia capisce che bisogna viaggiare con il pilota automatico e, al minuto 7, Rullo atterra Gammone nella penalty box dei padroni di casa. Rigore netto e Di Carmine fa quota undici in campionato. Messina-Juve Stabia 0-1
Il Messina, suonato e stordito, prova a rientare in partita, ma nè Corona, nè Orlando riescono a trovare il codice di accesso al dolore della Juve Stabia. Le vespe quando ripartono fanno paura ed al minuto 25 Di Carmine colpisce la traversa, su ottimo suggerimento di Burrai. Corona, con una finta fa sedere Polak, ma Migliorini si butta a corpo morto e salva la porta delle vespe.
Minuto 45, il barman ha pronto il “The Caldo”, ma prima di uscire dal manto erboso Gammone, chiude un triangolo con Di Carmine e fa Messina-Juve Stabia 0-2.

 

La ripresa inizia con un cambio per i padroni di casa. Spiridonovic viene “lasciato sotto la doccia” per De Paula. Nicastro ha la palla della gloria, ma colpisce il secondo legno della giornata. La Juve Stabia è in totale controllo della partita ed il Messina “accetta” i ritmi bassi, ma Nicastro ha un conto aperto con la fortuna e di contropiede mette l’ombrellino nel long drink e fa Messina-Juve Stabia 0-3.
La partita finisce praticamente qui e da segnalare resta solo il terzo legno delle vespe con Bombagi, entrato al posto di Jidayi. Finisce 0-3, con la Juve Stabia, che fa la voce grossa e vince a Messina dopo 42 anni. Per i bianchi di casa, una brutta sconfitta, sia dal punto di vista del gioco e del risultato.

Messina (4-4-2): Berardi, Cane, Altobello, Pepe, Rullo, Ciceretti (31 s.t. Nigro), Izzillo (40 s.t. Bortoli), Damonte, Spiridonovic (1 s.t. De Paula), Orlando, Corona.

A Disposizione: Scardino, Silvestri, Bonanno, Stefani

Allenatore: Gianluca Grassadonia

Juve Stabia (4-3-3): Pisseri; Romeo (36 s.t. Cancellotti), Polak, Migliorini, Contessa; Burrai, Jidayi (c) (30 s.t. Bombagi), La Camera (22 s.t. Caserta); Nicastro, Gammone, Di Carmine.

A disposizione: Santurro, Carrozza, Lepiller, Gomez.

Allenatore: Giuseppe Pancaro.

Arbitro: Arbitro del match Saverio Pelagatti di Arezzo, coadiuvato da Valerio Vecchi di Lamezia Terme e da Francesco Barbetta di Albano Laziale.

Marcatori: Di Carmine (R. 8′), Gammone (46 p.t.), Nicastro (26 s.t.)

Espulsi: Nessuno

Ammoniti: Pisseri (30′), Corona (39′)

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