Ieri giornata triste a Modena, cancelli del Braglia chiusi e 0-3 a tavolino in arrivo
Un altro club in difficoltà, non sono bastati gli esempi di questa estate con Mantova e Messina che hanno dovuto arrendersi, non è bastato tutto ciò che è accaduto lo scorso anno a Pisa, con una proprietà in netta difficoltà, che se non altro almeno lo stadio dove giocare lo aveva.
Adesso è il Modena il malato da salvare, ieri pomeriggio Modena, Mestre e terna arbitrale si sono presentati ai cancelli del Braglia trovandolo chiuso, lo 0-3 a tavolino per i canarini è scontato, e contro l’Albinoleffe domenica prossima potrebbe arrivare il secondo 0-3 consecutivo. Alla terza sconfitta per 0-3 che potrebbe essere comminato l’8 Novembre prossimo, come da regolamento della Lega il club sarebbe radiato dal campionato in corso, una onta tristissima per un club glorioso che recentemente ha assaporato la Serie A.
ieri i tifosi presenti nei dintorni dello stadio hanno protestato violentemente contro la proprietà, cori contro il Presidente Caliendo, si sono registrati alcuni scontri, è stato organizzato anche un Funerale con tanto di bara dai colori gialloblù.
Si attende a questo punto che Caliendo saldi nei prossimi giorni i conti con il Comune, e che il Braglia possa finalmente riaccogliere il suo pubblico, ma ad oggi le nubi su Modena sono ancora tempestose.
E’ stato chiamato a tamponare la situazione Claudio Anelucci che ha preso la carica di Direttore generale, figura dai contorni oscuri che già l’anno scorso era presente nel Pisa ricoprendo la carica di supervisore di tutti gli aspetti tecnico sportivi, queste le sue parole rilasciate lo scorso anno: «Farò una conferenza stampa per cercare di iniziare con il piede giusto e non dire bugie a una città che merita rispetto». Sappiamo poi come andò a finire, rapida fuga da Pisa insieme alle altre oscure figure che collaborarono con il club nerazzurro.
Sono solo precedenti per carità, ma la storia abbiamo paura che si ripeta anche a Modena.