Il lavoro mi ha avvicinato ad uno sport che merita tanto rispetto. Oggi, posso dire che il canottaggio è indubbiamente uno sport, sì faticoso, ma allo stesso tempo molto emozionante e carico di entusiasmo. Ad Aiguebellette, ai mondiali di canottaggio, una festa di sport, sorrisi ed abbracci
In Francia, esattamente al Lago di Aiguebellette, dal 30 agosto al 6 settembre 2015 si sono svolti i campionati del mondo di canottaggio e l’impatto con il mondo è stato notevole. Scrivo il mondo, perchè di mondo si tratta. Era normale in quell’isola felice incrociare la squadra dei campioni inglesi, neozelandesi o australiani, come quella dei meno quotati pakistani o cinesi o argentini. Un incrocio di culture, di tradizioni, più e meno radicate per questo sport, che lascia a bocca aperta.
La bellezza dell’atmosfera che si vive è direttamente proporzionale al grandissimo sforzo fisico e mentale che i canottieri sostengono ogni giorno per arrivare preparati all’evento più importante dell’anno (quando non ci sono le olimpiadi, ovviamente). E’ un’altra faccia della stessa medaglia, è la festa. E’ come andare ad un appuntamento con gente predisposta a stare bene con lo sport, con gli altri e a creare sinergie positive per la ricerca della gioia.
Ho visto gente estranea e di nazionalità diverse, lontane, abbracciarsi per il successo degli altri. Ho visto bambini lasciati liberi a giocare sul prato antistante il lago, ho visto brindare, soffrire, piangere per la sconfitta e per la vittoria, ho visto tante emozioni belle. In fondo ho visto una cosa normale. La ricerca delle emozioni e della felicità.
Canottaggio. Oro nel Quattro senza e 8 barche alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016
Dal punto di vista sportivo, la nostra nazionale ha conquistato uno storico oro nel quattro senza Senior maschile (con i canottieri Vicino, Lodo, Castaldo e Di Costanzo) e con otto imbarcazioni qualificate per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio de Janeiro: di queste 5 olimpiche (oltre all’armo neocampione del Mondo anche due senza e doppio Senior maschile e doppio e quattro senza Pesi Leggeri maschile) e 3 paralimpiche (singolo AS maschile e femminile e quattro con LTA misto).
Per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 non tutto è perduto per le barche non qualificate. I canottieri azzurri sono attesi da nove mesi di duro lavoro quando a Lucerna dal 20 al 22 maggio 2016 si giocheranno l’ultima chance di qualificazione olimpica.