Aspettando la “Viola.” In attesa della sfida che vedrà il Napoli impegnato contro la Fiorentina capolista, vi spieghiamo i cinque motivi che hanno permesso alla squadra partenopea di incantare e divertire tutti gli amanti del calcio.
<strong>1.Higuain alla Tevez
Quello che la Juventus ha perso, il Napoli lo ha acquistato, ritrovandosi in casa un leader che sa come trascinare la squadra. Ma non per i goal, perché quelli li ha sempre fatti, diciassette il primo anno e diciotto il secondo. Ma per la voglia, la cattiveria agonistica con la quale gioca, la rete contro la Juventus ha ben poco di classe, ma tanto cuore, fame, furore, fu lui a rifilare una spallata ad Hernanes, a rubargli a palla ed a scaraventarla in rete.
2.La personalità di Insigne
Lorenzo Insigne a ventiquattro anni ha trovato la maturità calcistica, lo si evince dal fatto che ha giocato al San Siro come se stesse al San Paolo. Stessa corsa, stessa cattiveria, stesso spirito di sacrificio, ed inoltre ha migliorato le doti da rifinitore, diventando quasi letale quando si trova nei pressi della porta avversaria.
3.Un centrocampo ricco
Nessuna squadra della serie A, può vantare un centrocampo completo tecnicamente e tatticamente, come quello partenopeo. Ci sono tutti gli elementi che fondendosi danno vita ad un ingranaggio perfetto. Allan, Jorginho ed Hamsik, possono fare tutti la stessa cosa, organizzazione di gioco, arrivare alla conclusione (un pò meno l’italo-brasiliano), fare assist e recuperare palloni (un pò meno, ma non tanto Hamsik) e alle loro spalle c’è la rivelazione del passato campionato il regista Valdifiori.
4.La nuova difesa (vecchia)
Se ad un tifoso napoletano, nella sessione estiva, fosse stato proposto lo scambio Tonelli-Rugani con Albiol e Koulibaly, avrebbe accettato di corsa. Ora i due del Napoli cominciano a ricordare la coppia Empolese, anche se Sarri dice che devono difendere più alti. Se all’impatto tattico si uniscono le doti fisiche e tecniche dei due azzurri, superiori a quelle del duo empolese, prenderà forma una coppia ancor più formidabile di quella che si può apprezzare ora.
5.I meriti del lavoro di Sarri
Si vedono tutti! ADL ci credeva e lo dichiarava anche quando la gente “storciava” il naso, ed è per questo motivo che il tecnico toscano è stato blindato fino al 2020 dalla dirigenza azzurra. Il pensiero del tecnico era semplice, giocare a calcio come faceva ad Empoli, ma con le qualità della rosa napoletana, semplice no?
Ed alla domanda riguardante il cambiamento di modulo dal 4-3-2-1 al 4-3-3 risponde:
Ad Empoli in serie B ci provai col 4-3-3 ma non andava e quando cambiai con il 4-3-2-1 vedevo la squadra con occhi contenti, e capii che era quella la scelta giusta, la stessa cosa mi è successa qua, ma con i moduli inversi, la squadra l’ho vista giocare con occhio vispo e contento.
Questo Napoli è una squadra che diverte, ed insieme ai viola è la squadra più in forma del momento. Ma a differenza della Fiorentina, il Napoli non è sorpreso da se stesso, ma è convinto dei propri mezzi e del proprio gioco, e questo, sicuramente sarà un indice che farà la differenza in campo.