Domenica 20 settembre ore 20.45, va in scena la quarta giornata di serie A, ed il Napoli dovrà affrontare la Lazio in una sfida che ha un sapore amaro per i partenopei.
Napoli-Lazio, una sfida che la scorsa stagione ha visto il Napoli soccombere in campionato ed in Coppa Italia. C’è voglia di riscatto per i partenopei
Basta tornare indietro di qualche settimana perché alla mente dei napoletani riaffiori quel rigore calciato alle stelle dal Pipita e quel 2-4 firmato Onazi-Klose che costò al Napoli l’eliminazione dalle posizioni Champions e regalò ai bianco-celesti la qualificazione ai preliminari. Preliminari che ha visto, poi, i laziali eliminati dai tedeschi del Bayer Leverkusen.
Questa sfida color cielo si preannuncia emozionante e carica di aspettative da ambo le parti. Un Napoli che ha bisogno di risposte positive dal campo, dopo la straripante vittoria con lo scarto di cinque reti a zero, in Europa League ai danni dei belgi del Brugge.
Nella sfida europea mister Sarri ha schierato la squadra con il 4-3-3, modulo che quasi certamente verrà riproposto al San Paolo contro la Lazio di Pioli. Rivedremo il neo-acquisto Allan al centro del capo lottare su ogni pallone. Il 4-3-3 a quanto pare ha fluidificato il gioco ed ha creato molte occasioni da reti per le punte azzurre, che saranno con ogni probabilità Higuain al centro dell’attacco con Mertens ed il ritorno di Insigne a spaccare la difesa laziale, con inserimenti rapidi negli spazi. Con Insigne in campo, Callejon torna in panchina, pronto a subentrare nel secondo tempo.
La difesa sarà formata dal quartetto Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj, il primo in ballottaggio per una maglia da titolare con il franco-algerino Ghoulam che sta mostrando segni di ripresa. Una difesa che nella sfida europea ha coperto bene le zone difensive, e che ha permesso alla rete partenopee, di rimanere inviolata. E’ anche vero che l’attacco del Brugge non è di quelli irresistibili e devastanti come potrebbe esserlo quello Laziale , che se in giornata, può creare non pochi problemi alla retroguardia del Napoli.
