Stadio Diego Armando Maradona, domenica 29 dicembre 2024, ore 15:00

Per l’ultima gara di campionato dell’anno 2024, in campo Napoli e Venezia.

Novità nel Napoli, sulle fasce Neres e Kvaratskhelia in assistenza a Lukaku, per il resto solita formazione del Napoli.

Buon approccio del Napoli che nei primi cinque minuti colleziona due palle goals con Mectominay.

Dopo i pericoli, i ragazzi di mister Di Francesco prendono le giuste misure e costringono il Napoli a fare un giro-palla da destra verso sinistra e viceversa.

Al diciannovesimo è il Venezia pericoloso con un’incursione salvata di piede da Meret in Angolo.

Svolta al trentasettesimo, per fallo di mano in area del Venezia penalty per il Napoli.

Sulla palla Lukaku che tira deciso sulla sinistra di Stankovic. L’estremo difensore del Venezia si distende e sventa la minaccia. Finisce sul pari e a reti inviolate il primo tempo.

Nella ripresa il Venezia più intraprendente costringe il Napoli ad arretrare.

Kvaratskelia, nonostante una fasciatura sul ginocchio sinistro ed una stretta e dura marcatura, insiste nel voler imprimere alla gara la sua impronta, ma le sue conclusioni appaiono deboli.

Al quindicesimo della ripresa, il portiere del Venezia Stankovic, figlio d’arte, deve superarsi ancora una volta sul suo ex compagno di squadra dell’Inter. Su di un preciso diagonale di Lukaku, mette il giusto guantone deviando sul palo il sicuro vantaggio del Napoli.

Dopo l’ennesimo tiro non deciso di Kvaratskhelia, Conte inserisce Politano, spostando sulla sinistra Neres.

Incisivo Matteo, ma decisivo diventa l’ingresso in campo di Raspadori al posto di Anguissa. Al settantanovesimo capitan Di Lorenzo dalla destra tira verso la porta del Venezia, Stankovic di pugno devia sulla sinistra.

Su quella fascia Neres mette al centro per il “tapin” vincente di Raspadori che sancisce l’uno a zero finale che proietta il Napoli al primo posto unitamente all’Atalanta.

In una partita difficile, dove il Venezia a tratti gioca a viso aperto, Meret si rivela per l’ennesima volta determinante. Due suoi interventi, uno per tempo tengono la porta del Napoli inviolata e determinano una vittoria, seppur di misura.

A fine gara queste le sue parole: “Abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo stati bravi a chiudere la gara prima.”

Ha poi continuato parlando anche del suo Amico di Nazionale Raspadori: “Sono contento che Jak ha segnato! Lui è un ragazzo garbato e serio dedito al lavoro! Spero che in futuro trovi più spazio!”

Sul fronte Venezia è intervenuto il tecnico Eusebio Di Francesco, che si è dichiarato soddisfatto della prova dei suoi. “Siamo stati bravi nel finale del primo tempo ed ad inizio ripresa. Ingenui invece nell’occasione del goal del Napoli! Filip? … Ha davanti a sè una bellissima carriera! …Deve solo continuare così!”

E proprio Stankovic è intervenuto in conferenza.

Alla domanda se avesse studiato o meno Lukaku sui calci di rigore, ha così risposto: “Non l’ho studiato affatto! Ai tempi dell’Inter io ero il terzo portiere e mote volte mi sono esercitato con lui. Oggi mi sono affidato al mio istinto, ho scelto la mia sinistra e sono stato fortunato ad indovinare la traiettoria di Romelu!”