QUANDO LA DISABILITA’ DIVENTA LA MARCIA IN PIU’
Il Nuoto paralimpico che viene praticato da atleti disabili ormai è una realtà molto presente, che appassiona moltissimi sostenitori. In Italia, l’organizzazione e la regolamentazione dell’attività natatoria paralimpica è stata demandata alla FINP per quanto concerne la disabilità fisica. Per quanto riguarda la disabilità intellettiva reazionale è preposta la FISDIR. I nuotatori sono classificati in base al tipo di disabilità, e i nuotatori con disabilità fisiche sono collocati in una categoria tra 1 e 10, dove 1 corrisponde alle tipologie più severe di disabilità.
Una realtà attiva e seguita, tanto che la Piscina Scandone di Napoli il 7 e l’8 Febbraio era gremita di persone, tutte accorse per assistere ad una competizione di alto livello. Un appuntamento importantissimo per gli atleti napoletani che hanno portato a casa record assoluti. La Piscina Scandone ha, infatti, ospitato la IX edizione dei Campionati Italiani Assoluti Invernali organizzati dalla Società Nuotatori Campani coordinata dal tecnico azzurro Enzo Allocco e dalla Delegazione Regionale Campania . Gli atleti paralimpici, con quest’appuntamento, hanno ufficialmente iniziato la corsa alle qualificazioni per i Mondiali che si terranno dal 18 al 25 luglio a Glasgow.
Presenti alla kermesse 180 atleti appartenenti a 51 società , le giovani promesse si sono sfidate con risultati ottimi e portando a casa 15 record assoluti e 22 di categoria. Presenti a questo primo appuntamento paralimpico del 2015 , 18 atleti stranieri a rappresentare Croazia, Ungheria, Russia e Grecia. Sei in totale i titoli italiani vinti dagli atleti di Napoli tra cui un Titolo italiano anche per Ivan Perfetto (Nuotatori Campani), classe 2000, che ha fatto il record assoluto nei 100 rana SB9 in 1’17″7, tempo che lo proietta verso la maglia azzurra. Un ragazzo come tanti, ma nel contempo speciale, che ha fatto della sua disabilità una forza, un valore aggiunto. Ivan si racconta descrivendo come nasce la sua passione per il nuoto.
Inizia a prendere confidenza con l’acqua a circa tre anni con esercizi di riabilitazione, e poi -prima per necessità poi per passione- la scoperta dell’acqua come suo elemento naturale. “in acqua mi sento libero” e le sue parole risuonano come monito a seguire le proprie passioni. Solo da 4 anni lo pratica a livello agonistico, arrivando a risultati eccellenti. Ha raggiunto vari record e il suo messaggio è quello di invitare i suoi coetanei a seguire le proprie passioni, a non avere paura delle competizioni, perché seguire un sogno e vederlo realizzare è una sensazione meravigliosa. Ivan è un esempio bellissimo da seguire per i giovani , è la manifestazione visibile che tutto può succedere quando si mettono in campo le proprie forze per raggiungere i propri obiettivi dove la disabilità non è un ostacolo ma sparisce tra i flutti dell’acqua.
I prossimi appuntamenti sono ad Aprile a Lucca per i Campionati giovanili, e il 23 Maggio a Lignano Sabbiadoro per i Campionati di società. Intanto Ivan Perfetto continua ad allenarsi alla Polisportiva di Sant’Antimo, seguito quotidianamente dal suo allenatore Pino Capasso e dall’allenatore Dell’A.S.D Nuotatori Campani Vincenzo Allocco, per prepararsi al meglio alle nuove competizioni e regalarci nuove emozioni. Un in bocca al lupo speciale a Ivan e a tutti i giovani come lui che lottano per i propri sogni , sgretolando preconcetti e false credenze.