Il centrocampista non arriva, e c’è una clausola a Siviglia: tra N’Zonzi e la Juve non è ancora finita
Continua a tenere banco a Vinovo la questione del centrocampista. Il Liverpool fa muro per Emre Can, con Klopp che vorrebbe il suo rinnovo. Sempre complicato trattare con il PSG per avere Matuidi. La clausola per Strootman non può essere più attivabile in agosto e per Kovavic semplici sondaggi ma nulla di concreto.
C’è un momento di forte stallo, che fa pensare che la Juventus possa tornare su un vecchio pallino: Steven N’Zonzi. Da quando il ragazzo e la Vecchia Signora si sono incrociati nel girone di Champions League, nella prima parte della scorsa stagione, quest’ultimo è diventato un pallino per la dirigenza bianconera.
Se ne parlava già a gennaio, nel mercato di riparazione, ma il Siviglia non aveva intenzione di cederlo. E la situazione, anche nella prima parte della sessione estiva, non è cambiata di molto. La Juve lo punta, ma gli spagnoli non lo vorrebbero vendere. Unica soluzione: pagare la clausola del giocatore, dal valore di 40 milioni di euro.
Troppi, considerata l’età del ragazzo ed il fatto che in fondo non sembrava una necessità, visti i numerosi giocatori nel panorama internazionale che Madama avrebbe potuto prendere al posto suo.
A circa venti giorni dalla chiusura del mercato però, in Piemonte non sembrano avere ancora le idee chiare. L’impressione è che, se la Juventus non dovesse concretizzare nessuna delle trattative di quelle messe in atto in questo ultimo mese per il centrocampista, possa optare per il piano B: pagamento della clausola e N’Zonzi in maglia bianconera.
Un’operazione considerata come extrema ratio, da mettere in atto al fine di non lasciare nuovamente quel vuoto in mezzo al campo che ormai rappresenta il chiaro tallone d’Achille di questa squadra.