Tokyo 2020, i giochi della speranza, della solidarietà e della pace


Tokyo 2020 – Oggi si è svolta la cerimonia di chiusura dei XXXII Giochi Olimpici. A portare il tricolore dell’Italia Marcell Jacobs che a Tokyo ha conquistato due medaglie d’oro, nei 100 metri e nella staffetta 4×100 maschile.

Tokyo 2020, “Quaranta medaglie, oltre ogni previsione”

Questa edizione delle Olimpiadi ha regalato a tutti grandi emozioni. Noi italiani abbiamo vissuto un vero e proprio sogno. “Non svegliateci” si è letto un po’ ovunque: sui social e sulle prime pagine dei quotidiani. Quaranta medaglie in 19 diverse discipline (10 oro, 10 argento e 20 bronzo).

Giovanni Malagò, presidente del Con ha così commentato: “Quaranta medaglie, siamo andati oltre le previsioni. Per la prima volta l’Italia ha vinto almeno una medaglia in ogni giorni di gara. Un record questo che nessuno potrà battere, ma solo eguagliare”

Il valore di un atleta

Al di là delle stratosferiche imprese compiute dagli atleti che sono riusciti a portare a casa una o più medaglie, lasciatemi dire che, a mio avviso, due immagini resteranno nella mente e nel cuore di tanti:

  • il meraviglioso gesto compiuto da Timothy Cheruiyot nei confronti di Jakob, vincitore dei 1500 metri;
  • il lavoro a maglia del campione olimpico Tom Daley.

Il valore di un atleta, spero siate d’accordo, non si misura solo in medaglie.

Timothy Cheruiyot, non si è disperato per aver perso. Non ha digrignato i denti. Ha invece sfoderato il più grande dei suoi sorrisi e ha omaggiato il suo rivale, colui che lo ha battuto, donandogli il suo braccialetto e congratulandosi come farebbe il più amorevole dei fratelli.

Tom Daley, medaglia d’oro nei tuffi sincronizzati da 10 metri, con una semplice immagine, è riuscito a frantumare tutti gli stereotipi di genere. Una foto in cui il campione olimpico sferruzza mentre assiste alla finale del trampolino femminile.

Daley è stato vittima di molteplici discriminazioni per la propria omosessualità. Le sue creazioni (lavoro a maglia) sono diventate un progetto di beneficenza. Sono in vendita col marchio “Made with love by Tom Daley”. Il ricavato va interamente in beneficenza a sostegno di persone in difficoltà e a favore della lotta contro i tumori al cervello, il male che uccise suo padre 10 anni fa.

Parigi 2024

 

Alla fine della cerimonia il passaggio di consegne da Tokyo 2020 a Parigi 2024.

“I Giochi di Tokyo sono stati i giochi della speranza, della solidarietà e della pace. Grazie Tokyo, grazie Giappone. È stato un grande messaggio di solidarietà e pace. Ci avete ispirato con questa unione di forza dello sport. Con la pandemia lo sport è diventato centrale, un momento di gioia e ispirazione, di speranza e fede nel futuro. Ce l’abbiamo fatta. Insieme. Ci vediamo a Parigi” – è stato il messaggio con il quale il presidente del Cio, Thomas Back, ha dichiarato conclusi i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

“Congratulazioni a tutti i giapponesi per il successo di questi Giochi olimpici – ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron su Twitter – E’ stata una situazione senza precedenti, ma è andata alla grande. Ne avevamo bisogno. Ci vediamo la prossima volta a Parigi nel 2024!”. 

 

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