Editoriale

Il sospetto 2.0 – Come rovinare un campionato

Sospetto: circostanza che dà adito a dubbi più o meno fondati. Ed è quello che sta succedendo quest'anno. Nonostante l'Inter stia dominando il campionato come il Napoli l'anno scorso (o forse più) e con merito purtroppo tutte le voci sulla Marotta League stanno rovinando il campionato

Italia batticuore in Europa il Ranking Uefa sorride

Italia i team del bel paese stanno vivendo un percorso importante ed il sogno del quinto posto in Champions League non è più un...

Matrimonio da sogno e spade (video)

Immaginatevi due sposi, giovani e belli come i classici principe e principessa. Portateli in una chiesa antica, barocca nelle decorazioni sontuose e dorate. Un matrimonio da favola

L’umanità e la terra promessa – Giorno della memoria, per non dimenticare

27 Gennaio - Giorno della memoria -  Coltivare la memoria perché simili eventi non accadano più, per indagare e ricordare il passato e comprendere meglio il presente, al fine di progettare un futuro che non ripeta gli orrori del passato

Messaggio di buon Natale

Buon Natale e buone feste a tutti. Queste festività che stanno per arrivare sono degli istanti di gioia, felicità e amore da passare con le persone più care.

Alla scoperta dei racconti natalizi

Sono molti i racconti e le fiabe che raccontano il Natale, sia della letteratura classica che moderna. Un' idea molto carina di tempo da passare con la propria famiglia, dai più grandi ai più piccini , sarebbe quella di leggere insieme dei racconti natalizi

Nucleare in Italia, soluzione controversa per affrontare la crisi climatica

Nucleare in Italia: sì o no? Le centrali nucleari come soluzioni della crisi climatica Negli ultimi decenni, la questione del nucleare in Italia è stata...

Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli – 7 mesi di contratto

Mazzarri tornerà ad allenare il Napoli. Sembrava fatta per Tudor, anzi era fatta dato che il croato aveva detto sì ad Aurelio de Laurentiis. Ma c'era qualcosa che frenava il presidente del Napoli, il contratto. Tudor, anche giustamente, voleva garanzie di sicurezza: diciotto mesi circa di contratto con opzione per il terzo. Tuttavia De Laurentiis non voleva un Gattuso bis, ovvero un traghettatore che, dopo un ottimo finale di stagione (con vittoria della Coppa Italia), costringa il suddetto traghettatore a diventare allenatore. Mazzarri, al contrario, ha accettato il contratto propostogli dal presidente: sette mesi senza obbligo di rinnovo, prescindendo dai risultati.

Il Napoli di Garcia, inizio di stagione che fa già discutere

Napoli battuto in casa dalla Lazio. L'inizio di una nuova stagione calcistica dovrebbe essere un momento di speranza e ottimismo per i tifosi di...

Ma il giocattolo non era rotto? – 1 cessione, 3 acquisti

Il giocattolo si è rotto. De Laurentiis ha rotto il giocattolo. Il pagliaccio smantellerà la squadra. Se ha perso Gabri Veiga, vuol dire che non c'è programmazione. Con Garcia non si va da nessuna parte. Con queste frasi una certa frangia composta da pseudo tifosi ha accolto il mercato del Napoli (non ancora finito). Eppure, a parte Kim, il Napoli non ha per nessuno. E' vero, Natan è una scommessa, ma la rosa del Napoli è completa. E, cosa più importante, due vittorie in due partite. E due vittorie non roboanti come il 4 a 1 del Milan contro il Torino ma comunque abbastanza convincenti per ribadire un concetto: il Napoli c'è.

Gabri Veiga, quando il milione supera la passione

Caso Gabri Veiga. In un mondo ideale, lo sport dovrebbe rappresentare un'arena in cui la passione, la competizione e la dedizione si fondono in...

Vannacci e il caso sulla libertà di parola, è scontro Salvini-Crosetto

In Italia scoppia il "caso Vannacci". Nel cuore stesso delle società democratiche e progressiste risplende un principio sacrosanto e inalienabile: il diritto di parola....

Nessun tocchi Cajuste- 1 rigore e tanti sbagli

La prima partita in campionato del Napoli è finita con il risultato di tre a uno in favore dei partenopei. Garcia, forse per far rifiatare Anguissa, butta subito nella mischia il povero Cajuste che esordisce nel peggiore dei modi. E' lui a causare il rigore che, al settimo minuto, porta in vantaggio i padroni di casa. Poi prima Politano, complice una papera di Turati, pareggia il contro poi Victor Osimhen ribalta la partita. E sarà lo stesso numero 9 dei campioni d'Italia a segnare il gol del definitivo tre ad uno. Da segnare un contatto dubbio in area ciociara su Zielisnki che viene però ignorato dall'arbitro Marcenaro. Che anzi ammonisce Garcia per proteste.

Arabi continuano a investire nel calcio, ecco perché

Gli investimenti arabi nel calcio rappresentano un fenomeno intrigante che riflette una serie di fattori interconnessi. In primo luogo, il calcio è diventato un...

Donald Trump, l’enigma politico degli Stati Uniti

Donald Trump. Basta questo nome per rievocare alla nostra mente uno dei personaggi politici più enigmatici degli ultimi anni. Negli annali della politica americana,...

Michela Murgia ha pensato al futuro, quello che per lei non c’era più

Della Murgia ho letto solo l'Accabadora e ne sono rimasta sopraffatta. Mentre leggevo pensavo:"Questa sí che é una scrittrice". La sua scrittura pregna, intensa,...

Non dite ai veneziani che potrebbero ritrovarsi con i piedi nell’acqua, non vi crederebbero

Ci sono giornalisti che quando non hanno più argomenti con i quali riempire le pagine dei prestigiosi quotidiani per i quali lavorano, decidono di...

Trionfo dell’Under 19 all’Europeo – 0 a 1 contro il Portogallo

Contro ogni pronostico, contro ogni previsione, l'Italia Under 19, dopo vent'anni, trionfa all'Europeo Under 19. Dopo la brutta sconfitta proprio contro il Portogallo aveva fatto presagire al peggio. Ma i giovani azzurri hanno assimilato la sconfitta e, dopo la vittoria per 3 a 2 contro la Spagna, l'impresa non sembrava così impossibile. La coppa torna così a Roma a distanza per l'appunto da vent'anni, ovvero dal lontano 2003. Era stata l’Italia guidata da Paolo Berrettini a superare proprio i portoghesi a Vaduz. E i campo, fra gli altri, c'erano Chiellini, Aquilani e Pazzini. Non proprio gli ultimi arrivati. A dimostrazione che, forse, in Italia dovremmo tornare a coltivare i nostri vivai.

Il Napoli smonta il giocattolo? E gli altri no?

Il Napoli smonta il giocattolo. Aurelio de Laurentiis ha rotto il giocattolo. Frasi simili risuonano da settimane (per la precisione dal quattro Maggio, dal pareggio scudetto contro l'Udinese) sulle bocche di tutti gli addetti ai lavori. Motivo: via Luciano Spalletti, a causa della PEC inviata dalla società per confermare il tecnico toscano un terzo anno. Inoltre Kim è andato via, Ndombelé e Bereszyński fine prestito. Osimhen sarà venduto, Kvaratskhelia andrà via, Giuntoli è della Juventus, Di Lorenzo ormai è andato via. Insomma sarebbe stata una diaspora vera e propria, senza freni. degna dell'esodo degli ebrei dall'Egitto 

Tifosi napoletani e il dilemma Garcia

Rudi Garcia sarà l'allenatore del Napoli almeno per le prossime due stagioni. Con un tweeter, abbastanza improvviso, il presidente Aurelio de Laurentiis, durante la partita della Nazionale Italiana, ha annunciato la sua decisione. Un colpo di teatro forse non casuale, dato che Mancini era stato più volte associato alla panchina partenopea.