Il cammino dell’Italia di Luciano Spalletti inizia oggi. Nonostante le critiche di qualche personaggio che sembra divertirsi a criticare a prescindere, il C.t. è carico e con lui i calciatori. Una vittoria darebbe morale e inoltre, date le regole (passano le prime due e le quattro migliori terze), metterebbe l’Italia con un piede agli ottavi
Il Cammino passa per il 4-3-3
Spalletti non ha dubbi e il suo modulo preferito, il 4-3-3, non si tocca. E viste le fortune che gli portato, soprattutto (ma non solo) a Napoli, non avrebbe neanche senso. E sé è vero, come detto da Zazzaroni, che non abbiamo top player, ma la forza degli azzurri è sempre stato il gruppo.
Donnarumma, nonostante diversi sfondoni, è ancora il titolare, nonostante Vicario abbia dato più sicurezze. Terzini gli intoccabili Di Marco e Di Lorenzo, con l’Interista reduce da una stagione fenomenale. Centrale l’inedita coppia Calafiori – Bastoni; evidentemente Spalletti vuole premiare l’eccezionale stagione del bolognese.
A centrocampo fuori l’intoccabile Jorginho nel ruolo di regista centrale, con Barella e Frattesi a dargli man forte (con quest’ultimo che dovrebbe alzarsi in fase d’attacco). In attacco Scamacca preferito a Retegui. Chiesa e Pellegrini saranno gli esterni, con l’esterno della Juventus che finalmente giocherà nel suo ruolo naturale.
Dall’altro lato l’Albania del C.t. brasiliano Sylvinho che, giustamente, non ha nessuna intenzione di essere la cenerentola del gruppo e vuole continuare il suo di cammino; (anzi, in teoria, la Cenerentola del gruppo sarebbe l’Italia, messa in quarta fascia) diversi infatti sono i giocatori che giocano in Italia: Berisha; Hysaj, Ismajli, Djimsiti ed Asllani.
Di seguito le probabili formazioni: Italia (4-3-3);Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Jorginho, Barella, Frattesi; Chiesa, Scamacca, Pellegrini.
Albania (4-3-3): Berisha; Hysaj, Ismajli, Djimsiti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami; Asani, Broja, Seferi.