Notte di coppa per la Juve Stabia che si presenta con una splendida vittoria ai suoi tifosi nella prima sfida contro il Melfi.
Ciullo per la prima sceglie un 4-4-2 con i nuovi Russo, Arcidiacono, De Risio e Gatto dal primo minuto di gioco. Battesimo anche per il Melfi di Giuseppe Palumbo che sceglie di utilizzare, anche lui il 4-4-2. Le due squadre si incontrano dopo lo batosta di qualche mese fa da parte del Melfi, che complicò non poco i piani play-off di Mister Savini. La Juve Stabia parte decisa ad attaccare l’avversario. Vella dopo cinque minuti di gioco spaventa Gagliardini con un bel calcio piazzato. Al sesto Gatto spara un missile alla Recoba dai 30 metri, la palla colpisce la traversa e varca la linea bianca, ma l’arbitro, nel dubbio, non convalida il gol. Il Melfi è totalmente passivo e le vespe continuano a premere sul pulsante dell’acceleratore. Arcidiacono prima e Maiorano poi mettono i brividi ai gialloverdi. Al trentacinquesimo della prima frazione di gioco, Nicastro si inventa una serpentina e serve Gatto che calcia a colpo sicuro. Gagliardini di riflesso e fortuna si oppone. Al minuto quaranta arriva la svolta! Nicastro si gira dal limite e non perdona: 1-0 Juve Stabia. È l’ultima emozione di un primo tempo tutto a tinte gialloblè.
La ripresa inizia subito con un’emozione: Gatto ha una buona occasione, ma il tiro è debole. Al quarto d’ora della ripresa, Nicastro scappa via sulla fascia e serve a Gatto un assist al bacio. La punta d’attacco dopo le prove generali non sbaglia: 2-0 Juve Stabia.
Il Melfi? La prima occasione per i verdi capita al minuto sessantasette: Giacomarro si presenta solo davanti a Russo, ma l’ex Nocerina e Salernitana si presenta bene davanti al nuovo pubblico con una bella parata. Altro giro di lancette, altra occasione Melfi: Lorusso spara da buona posizione, ma Russo mette le nocche con una bella parata. Le vespe sfiorano il tris con il solito Nicastro. Allegerita la pressione degli ospiti la Juve Stabia, si difende con un saggio possesso palla che fa da narcotico sugli ultimi minuti di gara. Negli ultimi minuti di gioco le “vespe” si divertono ed Arcidiacono per poco non trova il goal alla Del Piero. A pochi minuti dalla fine, il pubblico impazzisce. Fuori Nicastro per l’eterno Fabio Caserta che partecipa alla festa. Dopo tre giri di orologio si va sotto la doccia. Le vespe fanno sorridere il pubblico amico con una bella, ma soprattutto netta vittoria.
Articolo e foto a cura di G.Apicella