Presentazione Leonardo Semplici a Cagliari
Semplici: “Credo nella salvezza”
Leonardo Semplici si presenta ai suoi nuovi tifosi. Fiorentino, classe 1967, l’ex tecnico della Spal arriva in Sardegna con l’obiettivo di centrare la salvezza: un traguardo non facile, ma Semplici è fiducioso. “Sinora ho diretto due allenamenti: ho trovato una squadra moralmente un po’ abbattuta, come è normale dopo tante gare nelle quali non si è riusciti a fare risultato. Credo che il mio lavoro in questo momento sarà più mentale che tecnico-tattico: spero di portare spensieratezza, determinazione e mentalità necessarie per provare a compiere questa impresa”.
ENTUSIASMO E FRESCHEZZA
“La chiamata del Cagliari è una sfida importante, l’ho accettata per le parole del presidente Giulini e del DS Capozucca, ma anche per quello che rappresenta la piazza di Cagliari, per la storia di questa Società. Porto una ventata di entusiasmo e freschezza, sono convinto che nonostante la difficile situazione di classifica, col lavoro di tutti, dei ragazzi che già facevano parte dello staff precedente e dei miei nuovi, possiamo riuscire a raggiungere l’obiettivo”.
UN APPROCCIO DIVERSO
“La squadra finora non è riuscita a dimostrare quel che vale. Visti in tv, ho avuto l’impressione che i ragazzi fossero come bloccati, impauriti; sicuramente i risultati negativi non hanno aiutato. Dovremo avere un approccio diverso, dipenderà da quel che riuscirò a trasmettere: voglio che i ragazzi si liberino mentalmente da alcune problematiche e possano esprimere le loro qualità. Ho visto nei loro occhi la voglia di ripartire, mettersi alle spalle questo periodo complicato. Ci aspetta un cammino difficile, fatto di quindici finali”.
NO ALLE RIVOLUZIONI
“Credo che in questo momento si debbano dare poche indicazioni ma precise. Il modulo potrà essere quello presentato nelle ultime partite, magari con qualche aggiustamento da parte mia, poiché ogni allenatore ha i suoi principi. Non credo alle rivoluzioni, ai troppi cambiamenti, né penso che la posizione di un singolo calciatore possa cambiare il risultato finale”.
CONCENTRAZIONE NEI MOMENTI CRUCIALI
“I gol incassati negli ultimi minuti? Credo sia più che altro un fatto di attenzione. Inizialmente la squadra riusciva a segnare qualche gol in più, però ne prendeva anche abbastanza, non solo negli ultimi secondi. Cercheremo di intervenire per dare maggior equilibrio e tenere alta l’attenzione e la concentrazione nei momenti cruciali della partita. Spesso sono gli episodi a determinare il risultato. A Genova ad esempio il Cagliari non meritava di perdere ma ha pagato caro il gol iniziale”.
A CROTONE COL PIGLIO GIUSTO
“Domenica contro il Crotone per noi sarà una gara importantissima. Dovremo affrontarla con la mentalità giusta, avere quell’equilibrio che ci possa permettere di esprimere grandi contenuti in entrambe le fasi. Giochiamo per una Terra intera, sentiamo tutti questa responsabilità e questa appartenenza. I ragazzi hanno grande voglia di svoltare e dare all’Isola le soddisfazioni che merita. Senza dubbio bisogna partire subito col piede giusto”.
UN APPELLO AI TIFOSI ROSSOBLÙ
“Ho giocato nel Sorso a fine anni ’80, era la prima volta che mi allontanavo da casa. È bastato quell’anno per farmi innamorare della Sardegna e della sua gente, non a caso da anni trascorro le vacanze estive in giro per l’Isola. In passato ho affrontato il Cagliari da avversario, sia al Sant’Elia che alla Sardegna Arena, conosciuto l’ambiente e la tifoseria. Rivolgo un appello ai tifosi: che stiano vicini a questi ragazzi, solo stando tutti insieme uniti e compatti riusciremo a compiere l’impresa della salvezza. Spero che possano incitarli, per aiutarli a tirar fuori le loro qualità, in qualsiasi momento, anche incontrandoli per le vie della città, dato che in questo momento non è possibile farlo dalle tribune”.
RIMETTITI PRESTO, ANDREA!
“Faccio gli auguri di pronta guarigione ad Andrea Cossu: non ho ancora avuto modo di conoscerlo personalmente, ma so cosa quanto ha fatto in passato per il Cagliari e cosa significa per la storia del Club”.
UN PROFILO DELL’EX ALLENATORE DELLA GLORIOSA SPALA A CURA DELLA COLLEGA Andrea Varjas