Vada come vada, l’Inter passerà le feste col primato sotto l’albero. Ma domenica sera, contro la Lazio, i nerazzurri proveranno a consolidare il primo posto
MILANO – L’Inter sarà l’ultima a scendere in campo domenica sera. Sarà l’ultima partita del il 2015, e state sicuri che i nerazzurri faranno di tutto per consolidare il loro primato sotto l’albero. Davanti ci sarà la Lazio di Stefano Pioli, reduce dalla qualificazione in Coppa Italia, che forse ha calmato un po’ le acque turbolenti che si sono create per gli scarsi risultati in campionato.
Entrambe le squadre scenderanno in campo con l’obiettivo dei 3 punti, con i nerazzurri sulla carta favoriti per il momento positivo che stanno attraversando, condito ultimamente anche dal bel gioco. Ma nel calcio, si sa, i pronostici sono fatti per essere smentiti, e al Meazza i biancocelesti hanno sempre dato filo da torcere ai nerazzurri.
Sarà la sfida numero 74 in campionato, al Meazza, delle quali i nerazzurri hanno vinto 41 volte, pareggiato 24, subendo solo 8 sconfitte, segnando ben 145 gol e subendo solamente 64 gol. L’ultima volta che queste due squadre si sono incontrate al Meazza, quasi un anno fa, era il 21 dicembre 2014, è finita in pareggio coi biancocelesti in doppio vantaggio per la doppietta di Anderson, con la rimonta nerazzurra nella ripresa con lo stupendo gol di Kovacic e il pareggio a 10’ dalla fine di Palacio.
Era l’Inter di Mancini, che da qualche mese era subentrato alla guida dei nerazzurri in cerca di una identità, con la Lazio che già stazionava nei quartieri alti della classifica. Un anno dopo le posizioni si sono invertite, con i nerazzurri al comando e la Lazio al dodicesimo posto, con l’incubo di non poter ancora perdere punti per non essere risucchiata nella bassa classifica.
Secondo le ultime da SkySport, sulla formazione nerazzurra danno per probabile l’impiego di Santon, ristabilito dal recente infortunio al posto di Montoya, mentre a centrocampo Mancini sembra intenzionato a schierare Medel davanti alla difesa con Guarin e Brozovic ai suoi fianchi. In attacco, con già due posti occupati da Adem Ljajic e Mauro Icardi, c’è da scegliere il terzo del tridente tra Jovetic, Perisic e Biabiany. Ma si sa quanto Mancini ama sorprendere, e allora diciamo che di sicuro non c’è niente tranne Handanovic, Murillo e Miranda.
Forse l’unica cosa sicura è l’apporto dei tifosi, del cielo e della notte, che stanno rispondendo alla grande all’attuale momento. Per domenica già è stata sfiorata quota 40mila spettator, e con ancora 3 giorni si prevede una grande affluenza di pubblico per l’ultima fatica della capolista per il 2015.
BUONE FESTE A TUTTI