Tutti promossi dell’Inter nella notte di Halloween. Handanovic l’uomo partita
<strong>Samir Handanovic 8 – La partita contro la Fiorentina è alla spalle. Sempre attento e nel secondo tempo salva il risultato con 4 parate in 4 secondi entrando di diritto nel libro dei primati dei migliori numeri 1.
Danilo D’Ambrosio 6,5 – Alla sua prima con la maglia nerazzurra in questo campionato, si trova pronto tanto da effettuare nel primo tempo un salvataggio su Dzeko che vale un gol. Si limita alla fase difensiva ma la partita richiedeva questo e adesso Mancini sa che può contare anche su di lui per la fascia destra (dal 79’ Andrea Ranocchia 6 – si mette in mezzo a fianco di Miranda e i suoi centimetri si vanno valere nel forcing giallorosso).
Joao Miranda 7 – Un’altra partita da incorniciare. Sempre autoritario dando sicurezza a tutto il reparto difensivo. Alla faccia di chi lo dava per finito.
Jeison Murillo 7 – Si sposa perfettamente col compagno di reparto tanto da formare un coppia di grande qualità per questa Inter. Con Miranda forma un muro sul quale infrangono tutti l’attacchi giallorossi.
Yuto Nagatomo 6,5 – Dalle sue parti agisce un certo Gervinho, cliente molto difficile da fermare ma lui mette il cuore e la sua velocità e con l’aiuto dei compagni riesce a limitarlo. Meglio quando dalle sue parti si sposta Salah.
Marcelo Brozovic 6,5 – Un altra prova positiva per il croato. Si trova sempre pronta a proporsi sia in fase difensiva che in attacco dove sfiora la rete in girata nel secondo tempo. É in ottimo momento di forma e Mancini fa bene ad utilizzarlo.
Gary Medel 7 – Non per niente Mancini su di lui ha detto <<Datemi 10 Medel + Messi é vinco sempre>>. Il suo primo gol in nerazzurro vale oro. Un vero combattente e leader di questa Inter. Solo il dolore insostenibile alla schiena lo fa uscire e la sua mancanza si sente dal 51’ Geoffrey Kondogbia 6 – entra nel ruolo che preferisce e si vede. Contagiato anche lui dalla serata di grazia dei suoi compagni da il meglio di se).
Fredy Guarin 6 – Ce la mette tutta e si fa valere per le sue proverbiali galoppate anche se qualche volta sceglie l’opzione sbagliata. Nel primo tempo va vicino al gol con un tiro dei suoi.
Adem Ljajic 6,5 – C’è molta attesa per lui da ex e l’attesa è ripagata da una partita intelligente senza dare mai punti di riferimento alla difesa giallorossa. Quello che colpisce l’occhio è il suo sacrificio anche in difesa quando serve.
Ivan Perisic 6,5 – Corre che sembra un cavallo pazzo. Si fa trovare da per tutto. In difesa da terzino, in attacco da ala, è ovunque tanto che nel secondo tempo gli manca la lucidità quando palla al piede si trova davanti a Szczesny. È in una forma straripante.
Stefan Jovetic 6,5 – Le sue giocate non sono mai banali e aiutano la squadra e danno fastidio alla difesa romanista. Suo il tocco magico che libera Medel per il tiro che vale i 3 punti. (dal 65’ Rodrigo Palacio 6 – si mette al servizio della squadra assolvendo il compito con generosità).
All. Roberto Mancini 8 – Le sue scelte fanno discutere ma ha ragione. Riesce ha fermare la squadra del momento. É stato audace e la fortuna aiuta sempre gli audaci.